9) Mini Cooper
Ebbene sì, la Mini ha avuto l’egemonia della prima generazione di rally, dominando le competizioni durante gli anni Sessanta. Così le prime Mini Cooper e Mini Cooper S si guadagnarono il soprannome di “giantslayers“, letteralmente “ammazza-giganti“, grazie al fatto che, con le loro dimensioni ridotte, riuscivano a battere auto più prestigiose ed imponenti come Porsche, Jaguar e Mercedes lungo le strade sterrate. Eppure sotto i loro cofani si nascondevano motori alquanto modesti anche per quell’epoca: qudricilindrici di 970 e 1275 cc, non più potenti di 76 CV. Insomma, la dimostrazione che nel rally la spinta non è tutto.