È trascorsa quasi una settimana dal brutto incidente in cui è rimasto coinvolto Max Biaggi mentre si stava allenando sulla pista del Sagittario a Latina. Il pilota resta ricoverato presso l’ospedale San Camillo di Roma: la situazione appare in generale miglioramento, anche se per ora la prognosi resta riservata. Il personale sanitario sta tenendo in costante osservazione soprattutto il polmone rimasto danneggiato dall’impatto. Già tra qualche giorno il romano potrebbe essere dimesso per essere trasferito in una clinica di riabilitazione.
La prognosi resta riservata
Max Biaggi continua a essere ricoverato all’ospedale San Camillo di Roma dopo il brutto incidente in cui è rimasto coinvolto mentre stava effettuando un allenamento a Latina. Il quadro generale del pilota è in miglioramento, ma la situazione resta critica: proprio per questo i medici hanno deciso di mantenere la prognosi riservata.
Già da qualche giorno il personale sanitario ha inserito un drenaggio toracico. Il “Corsaro” ha riportato la frattura di nove costole, che potranno guarire solo lentamente. Resta inoltre da verificare lo stato del polmone danneggiato dalla caduta. In caso di ulteriore miglioramento il campione potrebbe essere trasferito in una clinica per proseguire il percorso di riabilitazione ed essere seguito costantemente.
La fidanzata non lo abbandona
Bianca Atzei, legata ormai da due anni a Max Biaggi, è vicina al campione sin dall’inizio del suo ricovero. Pochi giorni fa la cantante aveva voluto lanciare un incoraggiamento al fidanzato con una dedica via social particolarmente commovente.
Ora l’artista, che ha annullato i concerti che aveva in programma per seguire il pilota, ha ripreso ad aggiornare i fan attraverso il suo profilo Instagram. La 30enne non ha dimenticato di ringraziare tutti per il supporto ricevuto: “Scusate se in questi giorni non vi ho dato notizie, so e capisco quanto ci tenete ad essere informati. Io, in questo momento, sto cercando di tenere le mie energie per lui dandogli positività . Dopo 6 giorni è stabile. Il mio Max è resistente e forte. Ho fiducia. Ho speranza. Io credo in lui e credo che la sua sfida più grande ora sia psicologica e voi lo state aiutando tanto con il vostro affetto. Grazie a chi gli sta vicino e gli scrive ogni giorno. Max è la parte migliore di me“.