“Tornerò a correre“. Billy Monger, vittima di un terribile incidente lo scorso aprile a Donington dove ha perso entrambe le gambe, ha mantenuto la promessa. A soli sette mesi da quel terribile incidente che avrebbe gettato nello sconforto chiunque, il 18enne ha dimostrato un coraggio da leone ed è tornato al volante di una monoposto del British F3 ad Oulton Park. Il Team Carlin ha provveduto ad adattare la vettura per consentirgli di guidarla solo con gli arti superiori.
Forza e determinazione da vendere
Subire un grave incidente a soli diciotto anni quando si hanno ancora tantissimi sogni da realizzare getterebbe nella disperazione chiunque. Billy Monger, che ha subito l’amputazione delle gambe solo pochi mesi fa, ha invece dato prova a tutti di come sia possibile poter guardare al futuro con entusiasmo.
A poco più di sei mesi da quella terribile giornata il britannico è riuscito a raggiungere l’obiettivo che si era prefissato: tornare al volante di una monoposto il prima possibile. Il giovane ha così avuto la possibilità di guidare ad Oulton Park una vettura della British F3, che è stata modificata dalla Carlin per permettergli di guidare solamente con l’uso degli arti superiori.
L’obiettivo è più vicino
La passione per i motori è stata un richiamo irresistibile per Billy, che in questi mesi non si è mai perso d’animo e ha fatto il possibile per rimettersi al volante. Avere raggiunto l’obiettivo, al di là della prestazione, non può che renderlo felice: “Non pensavo che questo sarebbe stato possibile pochi mesi fa. La strada è ancora lunga ma l’obiettivo è più vicino. Grazie al team Carlin per averlo reso oggi possibile!”.
Anche il Team Carlin è stato ovviamente felice di averlo supportato e si è complimentato con lui: “Stai facendo un ottimo lavoro. Siamo orgogliosi di essere parte del tuo cammino e speriamo di essere insieme sulla griglia della British F3“. Al momento si è trattato solamente di un test, ma pensare di rivederlo nel Mondiale non è poi così impossibile.
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