Valtteri Bottas e Lewis Hamilton sono la chiara dimostrazione di come sia possibile riuscire a stringere un buon rapporto tra compagni di squadra pur avendo la possibilità di guidare la macchina più forte. Il finlandese non ha avuto in più occasioni alcuna remora a supportare il campione del mondo in caso di difficoltà e a concedergli la vittoria quando era necessario per esigenze di classifica. A Interlagos, gara in cui è arrivata la conquista matematica del titolo costruttori per la Mercedes, il loro legame è stato ancora più evidente: i due si sono stretti in un abbraccio davvero clamoroso e il secondo pilota ne ha approfittato per scherzare sull’episodio.
Un gesto, per Bottas, troppo caloroso
Tra Bottas e Hamilton invidie e gelosie sembrano non esistere e i due non mancano mai di supportarsi in caso di necessità . A Interlagos, gara dove è arrivata la certezza del quinto titolo costruttori da parte della Mercedes, è stato quindi naturale stringersi in un abbraccio per celebrare un risultato storico (l’ultimo precedente risale alla Ferrari al 2000 al 2004).
Il finlandese non ha però mancato di ironizzare su quel momento: “In questa foto, Lewis stava cercando di baciarmi, è stato un momento davvero confuso – ha detto Bottas al Daily Express – Sono andato per abbracciarlo, ma poi ho potuto vedere le sue labbra e poi anche la sua lingua. Poco dopo ho inclinato la testa dall’altra parte e ci siamo abbracciati“. Il britannico sembra non essersi però accontentato della reazione del compagno di squadra: “Lewis mi ha sussurrato: ‘Ok, lo faremo più tardi’. Non vi dico cosa è successo dopo, ma abbiamo vinto il titolo Costruttori in questa gara“.
La versione di Lewis
Interpellato sull’episodio, Hamilton spiegato l’accaduto in una maniera decisamente diversa: “Questa è una foto interessante, perché non ero sicuro se Valtteri volesse baciarmi o no. Per fortuna avevamo entrambi il casco, in modo che non potesse avvicinarsi. Potenzialmente in quel momento avrebbe potuto baciarmi, ma Valtteri è ok“. Lasciarsi andare alla gioia del momento è stato però più che naturale per entrambi proprio perché arrivato al culmine di una stagione impegnativa: “Siamo stati in questo viaggio assieme per tutto l’anno e penso che in definitiva Valtteri sappia che la nostra macchina deve essere perfetta, quindi sa quanto sia difficile fare ciò che facciamo. Lui lo sa da parte mia, c’è questo rispetto e ammirazione della capacità degli altri. Abbiamo ottenuto quello che era il nostro obiettivo principale, ossia vincere il campionato Costruttori“.
Foto immagine in evidenza: Mercedes
