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Button contro Hamilton: “Mai stati amici, è un tipo un po’ misterioso”

Button contro Hamilton: "Mai stati amici, è un tipo un po' misterioso"

Jenson Button ha scritto un’autobiografia in cui ha deciso di raccontare curiosità e retroscena della sua carriera. All’interno di “Life to the limit” non sono mancate delle frecciatine all’ex compagno di squadra Lewis Hamilton. Infatti l’ex campione del mondo 2009 racconta alcuni aneddoti della sua convivenza in McLaren con il connazionale, nonché rivale, Lewis Hamilton.

Il rapporto tra Button ed Hamilton

Button nella sua autobiografia ha raccontato che ci sono stati diversi episodi in cui non è andato d’accordo con Hamilton. Il primo si è verificato nel 2010 durante il Gran Premio di Turchia, quando i due vennero quasi alle mani per non aver rispettato gli ordini di scuderia. Button scrive: “A metà della prima stagione ero davanti a Lewis in classifica. Poteva essere battuto dal compagno? Probabilmente no, ma lui è un pilota e sono sicuro che ha apprezzato la sfida come lo feci io. È per questo che facciamo questo lavoro”. Poi Button rivela che il rapporto con Hamilton peggiorò in Turchia quando Lewis era il leader della scuderia e Jenson lo superò, dopo la gara Hamilton cercò il confronto direttamente con Button senza parlare con la McLaren. Un altro comportamento che Button non ha gradito risale al 2012 quando Hamilton mostrò le telemetrie del Gp del Belgio in un tweet per lamentarsi di un problema all’ala posteriore con la propria squadra.

Il dualismo tra compagni di squadra

In “Life to the limit“, Button confessa di essere dispiaciuto di non essere mai diventato veramente amico dell’ex compagno di squadra Hamilton. Jenson scrive: “Personalmente il rapporto era buono, non ci sono mai stati problemi, ma lui era un po’ nervoso. Siamo stati dipinti come dei rivali che scherzavano. La rivalità era reale, ma non c’erano tutte queste battute. Come persone avevamo molto in comune, c’era la storia condivisa sui kart, per non parlare del fatto che suo padre era cliente di mio padre. E, diversamente da tanti piloti di Formula 1, nessuno di noi due arrivava da condizioni economiche particolarmente agiate: abbiamo ottenuto quel che abbiamo ottenuto grazie al talento”. Button poi è convinto del fatto che Hamilton abbia sofferto molto la loro competizione in McLaren e che abbia accusato particolarmente la sua rivalità. Alla fine del triennio 2010-2012, nonostante Hamilton sia arrivato davanti a Button in due campionati, quest’ultimo ha totalizzato più punti del connazionale: 672 contro 657.