Addio rincorsa al Mondiale per Valentino Rossi, operato nella notte all’ospedale di Torrette ad Ancona per la frattura di tibia e perone. L’incidente che ha causato la rottura della gamba destra (la stessa coinvolta nella caduta durante il Mugello del 2010) è avvenuto ieri pomeriggio, 31 agosto, in località Perchiule, vicino a Urbania, nel pesarese, durante un allenamento. Pare che, durante un tratto di strada particolarmente sconnesso, la gamba del nove volte iridato sia rimasta incastrata sotto una pietra, provocando la frattura di tibia e perone.
In un primo momento si era parlato di un trasferimento a Rimini, nello stesso nosocomio che aveva curato il pilota di Tavullia per il trauma toracico che si era procurato, sempre in moto, nel mese di maggio. Forse un “depistaggio” per conservare la giusta privacy del Doc. Se da una parte Stefania Palma, madre del centauro, e Luca Marini, il fratello, si presentano al suo capezzale sin da subito ma senza rilasciare dichiarazioni, il padre di Rossi non alimenta le speranze. Il suo commento in serata era stato: “Ho parlato con Valentino, ha molto dolore e non è ottimista. È un casino“.
Arriva l’esito dell’operazione
Le ultime notizie riportano però una nota positiva. L’intervento risulta essere riuscito perfettamente: le fratture scomposte della gamba destra sono state ridotte chirurgicamente, senza complicazioni. Voci di corridoio vorrebbero Rossi fermo almeno per 40 giorni ma i medici non si sono ancora espressi sui tempi di recupero del pilota, solito stupire i fan con le sue performance sbalorditive.
Corsedimoto.com ha divulgato le prime foto scattate ieri sera dall’ospedale di Urbino, dove è stato condotto Valentino Rossi subito dopo l’incidente. Nella foto si riconoscono Uccio Salucci, amico e braccio destro da sempre del pilota, e Alberto Tebaldi, amministratore delegato della VR46.