Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Il silenzio di Marquez: “So perché sono caduto ma non posso dirlo”

Se volevano creare un alone di suspence e di mistero attorno alla sua caduta, ci sono riusciti in pieno. Marc Marquez non ha interrotto la sua striscia positiva per una semplice casualità. Pur essendosi scusato con i tifosi per aver perso il controllo della moto, ha dichiarato di essere stato “tradito” dalla sua Honda. Giunta a Jerez, la scuderia giapponese però non lo ha autorizzato a rivelare il reale motivo. Ad ogni modo ha rassicurato tutti confermando che la scuderia è consapevole del motivo e che lavorerà alacremente per risolverlo.

Jerez, Marquez guarda avanti

“Abbiamo capito perché sono caduto e, anche se non possiamo dire perché, ora guardiamo avanti – ha dichiarato in conferenza stampa a Jerez il campione del mondo in carica – l’importante è sapere perché sono caduto, perché sono molto più calmo. Durante il fine settimana avevo già detto che avevamo un problema che stava emergendo in modo imprevedibile. Mi era già successo in Argentina, ma sono comunque riuscito a vincere. E ora è risolto”.

Marquez è un talento indiscusso del motomondiale ed è consapevole che i giochi siano ancora aperti: “La cosa importante è che siamo a soli nove punti dal leader, quindi sono ancora in lotta per il titolo anche se ho commesso un errore”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Recibiendo el #Convoy de @redbullesp en el centro de Jerez! Receiving the #Convoy of @redbullesp in Jerez! #SpanishGP

Un post condiviso da Marc Márquez (@marcmarquez93) in data:

Il pilota della Honda stava dominando (come al solito) la gara sul suolo americano quando è scivolato a 12 giri dal termine e ha messo fine alla sua fuga solitaria. Erano 6 anni consecutivi che Marquez dominava in USA e per questo motivo aveva preso il soprannome di Capitan America. Il pilota spagnolo ha poi tentato di far ripartire la moto ma non c’è riuscito. Addirittura ha rischiato di farsi male cadendo a terra in un ultimo e disperato tentativo di rimettersi in sella.

Termina l’egemonia di Marquez durata 6 anni

La notizia di giornata non è soltanto la caduta di Marquez ma l’interruzione del suo dominio nel Gran Premio di Austin. Questa gara era come si suol dire la specialità del pilota spagnolo, che oltre ad aver sempre vinto negli ultimi 6 anni era l’unico ad essere sempre salito sul podio in tutti le gare disputate. Lo spagnolo inoltre aveva vinto tutte le ultime 12 gare che aveva disputato negli Stati Uniti.

La caduta di Marquez ha interrotto anche il primato della Honda, sempre al primo posto nelle ultime 15 gare disputate negli Stati Uniti e che non assisteva a un doppio ritiro dal Gran Premio di Philip Island nel 2018. Ora Marquez con 45 punti è costretto a inseguire la premiata ditta Dovizioso-Rossi (rispettivamente 54 punti e 51 punti) e la rivelazione Rins che lo precede al terzo posto con 49 punti.

MotoGp
Marquez è stato molto criptico sulle cause della caduta ad Austin (Fonte immagine: Instagram)