Il motomondiale è reduce dalla trasferta in Thailandia, in un GP che ci ha consegnato un Marquez straripante ed ormai vicinissimo alla conquista del suo settimo titolo iridato, incalzato solamente da un Dovizioso definitivamente nel ruolo di unico rivale del fenomeno spagnolo. Il nuovo circuito di Buriram ci ha ridato (momentaneamente) anche le due Yamaha ufficiali di Vinales e Rossi. Tuttavia, il manager genovese, Carlo Pernat, non vede ancora la luce in fondo al tunnel per la casa di Iwata. Al termine del GP, Pernat, da uomo di paddock e di mercato qual è, lancia un rumors clamoroso.
Pernat lancia la bomba di mercato: “Tra tre anni Marquez andrà in Ducati”
Lo storico volto del motomondiale, Carlo Pernat, lancia una nuova suggestione che potrebbe rivoluzionare lo status quo attuale della MotoGP. Non di rado il manager genovese si è sbilanciato in previsioni di mercato, spesso anche trovando riscontro. Non sembra “fantamercato” quindi pensare ad un Marquez in sella alla rossa di Borgo Panigale: “Tra tre anni mi aspetto che Ducati dia la caccia a Marquez. Prevedo Marc con la rossa, mentre Lorenzo numero uno in Honda. Marc è un fenomeno, non conosce ancora tutti i suoi limiti, quando arriverà alla maturità totale saranno guai per tutti”. Questa la previsione di Carlo Pernat che nella restante intervista rilasciata a GPone, si espone anche su Andrea Dovizioso e sulla situazione in casa Yamaha.
Il manager genovese è rimasto colpito dal Dovi: “Dovizioso è un quasi fenomeno”
Se poco tempo fa Pernat aveva espresso le sue idee in merito a chi poteva essere l’unico in grado ostacolare Marc Marquez, all’indomani del GP di Buriram il manager genovese elogia Andrea Dovizioso, il solo pilota capace di far soffrire il quasi 7 volte iridato: “Se Marquez è un fenomeno, Dovizioso è quasi un fenomeno, perché è l’unico rivale con cui confrontarsi. A Buriram Andrea ha rischiato di batterlo, l’unico in grado di tener testa a Marquez ora è lui”. Dall’alto della sua decennale esperienza, Pernat esprime scetticismo sui miglioramenti fatti vedere da Yamaha: “Una rondine non fa primavera, io rimango dell’idea che abbiano sbagliato il motore, a Buriram sono migliorati soprattutto per la gomma anteriore più rigida che ha portato Michelin”.