Metabolizzato ormai lo stop forzato di Valentino Rossi, la Yamaha si è trovata costretta a guardare per forza alla classifica costruttori. Ciò comporta, anche se a malincuore, trovare un sostituto. In un primo tempo, sembrava che la casa giapponese intendesse comunicarlo entro la fine della settimana (anche perché Misano è decisamente alle porte) ma il totonome era già inevitabilmente partito. Ora stupisce tutti con un comunicato ufficiale.
I possibili sostituti di Valentino Rossi
Voci di corridoio avevano puntato come spalla di Maverick Viñales su due candidati in particolare: in lizza ci sarebbero stati il giapponese Katsuyuki Nakasuga e il francese Johann Zarco. Il primo come collaudatore sarebbe stato adeguato, con quella conoscenza in più della moto che avrebbe solo giovato alla gara; il secondo da tempo è stato indicato come possibile erede del “Dottore”. Due ipotetici candidati di tutto rispetto insomma per cavalcare con onore la M1 del centauro di Tavullia.
Colpo di scena in casa Yamaha
Mentre il totonome impazzava sul web tuttavia, la Yamaha sbaraglia ogni ipotesi e pubblica sul sito la sua decisione: “La Movistar Yamaha MotoGP Team è dispiaciuta nel comunicare che Valentino Rossi non sarà in grado di gareggiare nell’imminente Gran Premio Tribul Mastercard di San Marino e della Riviera di Rimini, in programma questo fine settimana. Il Team Yamaha MotoGP competerà nella gara numero 13 del 2017 con Maverick Viñales come unico pilota. L’intera Yamaha augura a Valentino Rossi un veloce recupero e spera di rivederlo sulla sua YZR-M1 il prima possibile“.
Insomma, mentre il numero 46 sembra fare salti mortali per cominciare al più presto la riabilitazione, dopo l’incidente del 31 agosto durante un allenamento di enduro, dal canto suo anche il suo team sta dimostrando di tenere particolarmente alla sua punta di diamante.