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Ormai da qualche anno la stagione di MotoGp prende il via da Losail, in Qatar, un circuito che finora appare favorevole soprattutto alla Yamaha, che qui ha raccolto 8 vittorie su 14. La gara di domenica sarà però speciale, al di là del risultato, soprattutto per Dani Pedrosa: lo spagnolo della Honda si appresta a festeggiare la sua 200esima gara in carriera nella classe regina.
Un veterano della MotoGp
La stagione 2018 di MotoGp si prefigura come un giusto mix tra giovani desiderosi di stupire e piloti più esperti in grado di gestire al meglio le difficoltà che possono presentarsi nel corso dei mesi. In quest’ultima categoria rientra certamente Dani Pedrosa, che si appresta a iniziare la sua 13esima stagione in sella alla Honda.
Il sodalizio tra lo spagnolo e la scuderia campione del mondo grazie a Marc Marquez è sicuramente solido e non sembra destinato a interrompersi. Proprio in Qatar, dove il Motomondiale fa tappa nel weekend in arrivo, il pilota festeggerà un importante traguardo: la sua 200esima gara nella classe regina, dove è approdato per la prima volta nel 2006.
L’iberico ha a portata di mano un record che potrebbe raggiungere a breve: solo lui e lui e Giacomo Agostini sono riusciti a salire sul gradino più alto del podio in un Gran Premio per 12 stagioni consecutive nella classe regina. Basterebbe quindi una sola vittoria per superare l’italiano.
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Una “strana” lacuna
Nelle ultime stagioni Pedrosa avrà sicuramente provato un po’ di frustrazione nel vedere il compagno di squadra Marc Marquez conquistare risultati così importanti. La carriera di Dani è stata però tutt’altro che di secondo piano. A parlare per lui sono i numeri: finora ha infatti ottenuto 31 vittorie in MotoGp (è nono nella classifica generale), ma ben 112 volte si è piazzato sul podio. Con risultati di questo tipo è quindi inusuale che non sia mai riuscito a conquistare un titolo.
La voglia di migliorarsi costantemente però non gli manca ed è pronto a ripartire al meglio già da domenica. “Sembra che questo sarà un anno molto competitivo, con diversi candidati per il podio. I piloti sono stati molto competitivi, così come i produttori. Pertanto, più che mai dobbiamo concentrarci sul nostro lato del garage per poter dare il massimo partendo dalla prima gara. Mi sento pronto per la sfida di quest’anno e così anche il mio team. Non vedo l’ora di salire in moto venerdì“.
Foto immagine in evidenza: Honda