Ci siamo. La Formula Uno nella sua quinta tappa stagionale, Gran Premio di Spagna, anche se qui, al Montmelò, qualcuno preferirebbe parlare di Catalogna. Sedici curve, 66 giri e una lunghezza complessiva di 4.653 km per l’ennesimo circuito che porta la firma del decano Hermann Tilke posizionato una ventina di chilometri a nord di Barcellona. Il record della pista appartiene ancora a Kimi Raikkonen, il quale nel 2008 segnò con la sua F2008 il crono di 1’21″670.
In quello che è un appuntamento usualmente adatto alle Mercedes, c’è invece tanta incertezza nell’aria. Perchè sì, le Frecce Argento partiranno entrambe in prima fila — Lewis Hamilton primo, Valtteri Bottas secondo — ma le Ferrari ci sono, nonostante le polemiche del venerdì. Quasi tutte le monoposto, a quel punto, aveva infatti accusato problemi di blistering alle gomme.
Per fronteggiare questo problema la Pirelli ha deciso di rimuovere 0.4mm di battistrada, una scelta che essenzialmente ha favorito la stessa Mercedes: non tanto in modo diretto, quanto perché la Ferrari ha costruito una monoposto che soffre poco di quel tipo di usura agli pneumatici. Ai microfoni Sky il reponsabile del fornitore gomme ha addirittura ammesso che si stia pensando a questa soluzione per tutti i prossimi circuiti. È una polemica pronta ad amplificarsi, considerando si tratti di una modifica fatta “in corsa” e che, innegabilmente, ha in qualche modo tolto valore a Maranello.
Sebastian Vettel però ci ha messo del suo e in qualifica ha sfoggiato un giro veloce vicinissimo ai tempi migliori: scatterà dalla terza casella e la partenza, per lui, sarà cruciale. Dovrà assolutamente sorpassare almeno una Mercedes, per poi eventualmente andare all’attacco della leadership al secondo stint. Il passo gara della Rossa sembra di poco inferiore a quello della scuderia tedesca, un gap che la gara potrebbe totalmente ribaltare. Completa la seconda fila, quarto, Kimi Raikkonen, davanti alle Red Bull di Verstappen e Ricciardo.
Diretta Live
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66/66. Vince un inattaccabile Lewis Hamilton, dominatore in qualifica e in gara, davanti al compagno di scuderia Valtteri Bottas. A Monaco le Mercedes si presenteranno in grande spolvero, considerando questa fantomatica doppietta. Completa il podio Max Verstappen su Red Bull, bravo ad approfittore di un pasticcio del box Ferrari con Sebastian Vettel, che ancora una volta sbaglia strategia.
65/66. Situazione invariata.
63/66. Sale a 3″1 il ritardo di Vettel. Salvo eventi eccezionali possiamo già scrivere il podio: Hamilton, Bottas, Verstappen.
61/66. Vettel sta spingendo, fisso il viola al settore uno mentre Ricciardo piazza il giro veloce con 1’18″844. Il ritardo di Vettel da Verstappen, che lo precede in terza posizione, è di 2″3.
59/66. Hamilton può gestire il suo vantaggio di 18″ da Bottas. Il finlandese sull’altra Mercedes può parimenti star tranquillo, con +9″ su Verstappen, che è a +2″6 da Vettel. Niente da fare per Seb, proprio non reisce ad avvicinarsi. Difficilmente riuscirà a prendersi il podio.
57/66. Meno di dieci giri al termine, Vettel non guadagna. Brutta domenica per la Ferrari, condita da errori ed incertezze, problemi e una novità sulle gomme che potrebbe compromettere il suo mondiale.
55/66. Ma Verstappen non molla. Rimane a +2″3 dal ferrarista.
54/66. Qualcosa deve essere andato storto nel pit-stop aggiuntivo della Ferrari, 2″ più lento del previsto, che ha condotto Vettel dietro Verstappen. Non sarà facile nei giri successivi sorpassarlo o farlo senza danni. Hamilton comanda saldamente il GP di Spagna, davanti al suo compagno di scuderia Bottas.
52/66. Situazione stabile, con Hamilton che continua a martellare. Ha +17″3 da Bottas, che ha +10″ da Verstappen, con Vettel che ha finalmente messo il turbo e si lancia nell’inseguimento della Red Bull.
49/66. Hamilton sta praticamente dominando. Conserva 16″ su Bottas, a sua volta a +10″4 da Verstappen che ha un gap di 1″9 da Vettel.
48/66. Giro veloce di Hamilton, lento invece per Vettel che è a +1″7 da Verstappen. Quando si parla di lui, è sempre terrore per i ferraristi.
47/66. Vettel ha un ritardo di 13″ da Bottas, il quale dovrà avere un degrado gomma importante per dare speranze al ferrarista. Pronto comunque il duello Vettel-Verstappen.
45/66. Riepilogando. In Ferrari hanno fatto rientrare Vettel durante la Virtual Safety Car, perdendo posizione su Bottas e rientrando dietro Verstappen. Il quale, però, ha urtato l’ala perdendo un po’ di carico aerodinamico. Giro veloce di Bottas che scende sotto l’1’20”.
43/66. Vettel è entrato ai box per montare una gomma fresca di mescola medium. Rientra in pista dietro Verstappen, che dovrà superare se rivuole la seconda posizione. Il belga però si è scontrato con un doppiato e ha danneggiato l’ala anteriore. Conduce Hamilton su Bottas a +14″. Vettel ha un ritardo di 2″4 da Verstappen. Alonso infila Leclerc.
42/66. VIRTUAL SAFETY CAR PER INCIDENTE DI OCON! QUESTO CAMBIA TUTTO!
40/66. Che gara che sta facendo Charles Leclerc! Con le unghia e con i denti sta difendendo la sua ottava posizione da uno scatenato Alonso che continuamente cerca di sorpassarlo nel dritto. Intanto Esteban Ocon è costretto al ritiro, mentre le due Red Bull fanno registrare tempi fotocopia di Hamilton.
36/66. Intanto si indaga sulla perdita di potenza di Raikkonen, campanello di allarme per Maranello. Sale a 2″ il ritardo di Bottas da Vettel. Hamilton, Vettel, Bottas, Verstappen, Ricciardo, Magnussen, Sainz, Leclerc, Alonso, Perez, è questa la top ten.
35/66. Finisce il primo waltzer dei box per la top 5. Hamilton è di nuovo in testa con 10″ su Vettel, il quale mantiene Bottas tra 1″6 e 1″8. Sembra che il finlandese abbia spinto troppo in precedenza per rimanere attaccato al ferrarista e adesso sta pagando. Seb scende a 1’20″7, spinge! Tempi simili a quelli dell’inglese in prima posizione.
33/66. Non è scontato che Vettel, Bottas ed Hamilton andranno per una strategia ad una sosta. Entra ai box Daniel Ricciardo. Il ritardo di Bottas da Vettel oscilla attorno all’1″7. Il Ferrarista ha però 10″ di gap da Hamilton. Conduce Verstappen, ma deve ancora fermarsi.
32/66. A metà gara le Red Bull devono ancora fermarsi. La pioggia è arrivata, nelle prime gocce, e la tattica di Chris Horner potrebbe ancora una volta pagare insidiando la ferma leadership di Hamilton.
28/66. Hamilton vola e s’invola verso la vittoria. Non ce n’è per nessuno oggi. S’infiamma la corsa per la settima posizione, con Ericcson che ha fatto praticamente compattare Sainz, Leclerc e Alonso. Quest’ultimo sta puntando il monegasco e potrebbe passarlo a breve, ma il giovane 20enne difende bene.
27/66. Sosta pulita per Hamilton, che rientra e piazza il giro veloce scendo ad un 1’20” alto. Vettel guadagna qualcosina su Bottas, che esce dalla zona DRS e torna a +1″3. La gara potrebbe essere rivoluzionata, adesso, solo dalla pioggia. Scoppia, comunque, la bagarre tra Marcus Ericcson su Sauber e Carlos Sainz su Renault: le due monoposto si sono quasi toccate. Ericcson deve ancora fermarsi e sta praticamente facendo da tappo a Sainz per far avvicinare Leclerc, che è a +0″7 dallo spagnolo, adesso!
26/66. PROBLEMI TECNICI PER RAIKKONEN! IL FINLANDESE È COSTRETTO AL RITIRO! Brutta botta per la Ferrari! Venerdì aveva sostituito la power unit. Davvero un passo falso preoccupante per Maranello.
23/66. Bottas sempre più vicino a Vettel, che deve svegliarsi se vuole mantenere la seconda posizione.
22/66. Nuovo giro veloce di Hamilton che oggi è imbattibile. Lo tengono ancora in pista perché i nuvoloni all’orizzonte non promettono nulla di buono. In un solo giro Bottas ha guadagnato 1″2 su Vettel.
20/66. Pit-stop di Bottas, un po’ lunghetto. Per un pelo Vettel riesce a mettersi davanti al finlandese! Bravissimi i meccanici della Ferrari, la seconda piazza di Vettel è sia merito loro, protagonisti di un pit-stop perfetto, sia del pilota stesso, che ha piazzato un settore veloce nel primo tratto, superando Bottas all’uscita della pit-lane infilando agilmente Magnussen.
19/66. Bottas sta spingendo a martello! Si sta prendendo virtualmente la seconda posizione su Vettel. Escono i meccanici Mercedes.
18/66. Sosta veloce di Seb, che monta gomme Medium ma si ritrova dietro Magnussen. Bottas adesso deve spingere e centra un settore veloce. Sarà dura per la Ferrari.
17/66. Hamilton imprendibile. La Mercedes sta dominando: Hamilton è a +7″8 ma il muretto Ferrari si prepara ad ospitare la prima sosta di Vettel.
15/66. Si manifesta un po’ di graining per la Mercedes. L’usura alle gomme inizia a paventarsi e Vettel ha riportato il suo vantaggio su Bottas a 1″6.
14/66. Ricciardo ha messo il turbo! È a +1″3 da Verstappen, che occupa la quinta posizione. Bottas è in zona undercut, con un pit-stop anticipato potrebbe guadagnare posizione su Vettel. Hamilton, counque, ha 6″6 di vantaggio su Vettel. L’inglese sta battendo tempi preziosissimi, tutti attorno all’1’21”.
13/66. DIVENTA MOLTO CONSISTENTE IL PERICOLO PIOGGIA, POTREBBE CAMBIARE TUTTO! Fernando Alonso sta voltando, n decima posizione. È a +1″5 da Leclerc ma gira su tempi vicini a quelli di Hamilton. Bottas scende a 1″2 da Vettel, il tedesco è in difficoltà. Ha un ritmo molto più veloce, lo potrebbe passare a breve.
12/66. È di 5″ il ritardo di Vettel nei confronti di Hamilton, che conduce la gara. Si tratta di un vantaggio piuttosto solido. Bottas invece gli rosica tre decimi ed è a +1″2. Il finlandese potrebbe davvero ambire al secondo posto.
11/66. Vettel non riesce ad avvicinarsi ad Hamilton, che adesso lo precede di 4″1. Bottas, di risposta, tiene il ferrarista in tiro ed è in ritardo di 1″6. Raikkonen ha un distacco di 2″9 dalla Mercedes di quest’ultimo. HAM, VET, BOT, RAI, VER, RIC, MAG, SAI, LEC, ALO.
9/66. Hamilton guadagna terreno, dal primo giro sta sempre migliorando crono, adesso è a 1’21” basso. Sale a 3″2 il vantaggio su Vettel.
8/66. Adesso si potrà usare il DRS. Vettel deve rimanere agganciato ad Hamilton per avere qualche speranza, ma in questa fase è la Mercedes ad avere qualcosa in più. Hamilton ha un vantaggio di 2″2 su Vettel, che conserva appena qualche decimo su Bottas. Raikkonen non è distante, situazione stabile. HAM, VET, BOT, RAI, VER.
7/66. Lungo di Ricciardo in quinta posizione. Magnussen lo tallona da vicino. Giro veloce di Hamilton in 1’22″9. Vettel dietro di 1″6. Alonso, scatenato, minaccia Leclerc.
6/66. Gara pronta a ripartire, altissima tensione per lo strappo!
Ottimo restart di Hamilton, con Bottas che si fa vedere negli specchietti di Vettel e Verstappen che minaccia la quarta posizione di Raikkonen. Dietro Alonso centra un grande sorpasso ai danni di Ocon, all’esterno.
4/66. MA CHE PARTENZA ANCHE PER CHARLES LECLERC! Partito 14esimo, al momento si ritrova in nona posizione. Conduce allora Hamilton su Vettel, Bottas, Raikkonen, Verstappen, Ricciardo, Magnussen, Sainz, Leclerc, Ocon. Perde invece tre posizioni e si ritrova undicesimo il beniamino di casa Fernando Alonso.
2/66. Rivedendo le immagini dello start, riemerge la colpa di Grosejean. Dopo aver perso trazione con la sua Haas in curva 3 ha continuato ad accelerare mettendo in pericolo sé stesso e gli altri piloti. Fortunatamente gli è andata di lusso, è mancato davvero poco per uno scontro frontale con Gasly.
Quanto a Vettel: meraviglioso nel mettersi in scia di Bottas, che pure aveva avuto un ottimo spunto dalla seconda casella. Alla staccata è passato sull’esterno ed ha sfruttato la scia di Hamilton davanti per compiere la manovra, pulitissima, lasciando anche lo spazio giusto al finlandese.
1/66. Partiti! VETTEL AGGRESSIVISSIMO! SORPASSA BOTTAS IN CURVA UNO! Ma è Safety Car per un brutto scontro in partenza con Grosejean che ha fatto un testacoda in mezzo al gruppo e li ha colpiti quasi tutti. Si rtira, per il contatto, anche Gasly e Hulkenberg. Brutta manovra di Grosejean che dopo il lungo ha accelerato ed è ripiombato nel plotone praticamente in contromano.