Al Twin Ring di Motegi, quindicesima tappa del Motomondiale. È nel Paese del Sol Levante che s’inaugura la tripletta terribile degli appuntamenti asiatici: tre domeniche consecutive tra Giappone, Australia e Malesia per la resa dei conti della stagione più incerta degli ultimi anni. La classifica piloti vede infatti in testa un Marc Marquez in forte crescendo, capace di risalire la china dopo una prima fase pesentamente condizionata dai ritiri di Rio Hondo e Le Mans. Nonostante ben tre “zeri” sul tabellino – Ko anche a Donington con pole e giro veloce – il cabronçito si trova al comando grazie a quattro successi ed altrettanti podi, conservando 16 punti di vantaggio sul ducatista Andrea Dovizioso e 28 su Maverick Vinales con Yamaha.
Asfalto bagnatissimo
In questa piovosa domenica nipponica sarà necessario un po’ di sangue freddo da samurai per piazzare la zampata vincente: l’asfalto della pista è particolarmente bagnato anche con condizioni atmosferiche non esagerate. Si tratta di una bruttissima notizia per le Yamaha, che nel weekend hanno faticato parecchio con questo meteo. Ne è prova una sessione di qualifiche semplicemente catastrofica: Vinales è rimbalzato nel Q1 e partirà dalla quattordicesima casella, Valentino Rossi scatterà invece dalla dodicesima posizione, dopo aver azzardato un giro con le slick nell’ultima run disponibile del Q3.
La griglia di partenza
Danno e beffa: per l’ennesima volta nel corso della stagione le Yamaha ufficiali, sul bagnato, si sono viste letteralmente surclassate da un team privato munito ancora di componentistiche 2016. A partire dinnanzi a tutti sarà infatti Johann Zarco su Yamaha Tech3. Il pupillo di Hervé Poncharal, al debutto nella classe regina, è riuscito a siglare la seconda pole position stagionale dopo il precedente di Assen, dove in corsa concluse solamente al quattordicesimo posto. Attenzione in prima fila ad un certo Danilo Petrucci, che alle prime avvisaglie di pioggia emerge da qualche tombino neppure fosse qualche eroe metropolitano: dal terzo blocchetto spazio a Marc Marquez. Inghiottito dalle retrovie anche il pretendente all’iride Andrea Dovizioso, che dovrà spingere al massimo per non abbandonare i suoi sogni di gloria. In Giappone, insomma, si fa il Mondiale o “si muore“; il tutto per tutto, come bushido comanda.
Diretta Live
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ULTIMO GIRO! MARQUEZ PARTE IN TESTA, DOVI È LÌ. LO SUPERA. È PRIMO. RESISTE. CHE INFARTO. LE PAROLE NON POSSONO DESCRIVERE LE EMOZIONI E LA FORZA DI UN DUELLO CHE È STATO CONSEGNATO ALLA STORIA DELLO SPORT E DEL MOTOMONDIALE. PRIMO DOVIZIOSO, SECONDO MARQUEZ: A TRE GARE DAL TERMINE SONO ADESSO UNDICI I PUNTI DI GAP TRA I DUE. IL MONDIALE È ANCORA APERTO.
22/24 ATTENZIONE MARQUEZ SI RIPORTA SOTTO DOVIZIOSO E LO SUPERA! MA DOVIZIOSO ALLA CURVA SUCCESSIVA GLI RICAMBIA IL FAVORE. LO SPAGNOLO PERÒ  POI SI RIPRENDE LA TESTA: BOTTA E RISPOSTA, CALCI E PUGNI. NON È MOTOGP, È LA BOXE.
21/24: Quando mancano quattro giri al termine, Andrea Dovizioso e la sua Ducati sono al comando della corsa con sette decimi di vantaggio da Marc Marquez, che però è in recupero. Nell’ultimo giro sono i tre i decimi che lo spagnolo ha preso al pilota italiano.
20/24: Sono cinque i decimi che, dopo il sorpasso, Dovizioso è riuscito a mettere tra sé e Marquez. Ma non è affatto finita. ATTENZIONE! TRE DECIMI IN UN SETTORE, ADESSO SONO OTTO I DECIMI DI VANTAGGIO! Dietro, intanto, Zarco crolla in sesta piazza.
19/24 SORPASSO DI DOVIZIOSO AI DANNI DI MARQUEZ! MANOVRA IMPERIOSA, ELEGANTE, SOLIDA! CHE BEL SORPASSO, CHE INCREDIBILE STACCATA!
18/24 ANDREA DOVIZIOSO RISPONDE ALL’ATTACCO DI MARQUEZ! Il forlivese si riporta sotto, adesso è di nuovo in scia al cabronçito. Una lotta di tensioni e di regolarità .
17/24 MARQUEZ CLAMOROSO! Piazza un giro semplicemente stratosferico. Adesso ha sette decimi di vantaggio dal Dovi. Non vuole arrivare al duello.
16/24: Dovizioso è lì, francobollato al posteriore della Honda di Marquez. Sembra non volerlo passare in attesa del momento propizio, anche perchè Marquez ha dato prova di essere davvero un cannibale in bagarre e velocissimo su questo tracciato. Petrucci paga 1’1″ alla coppia di testa. Con una moto ufficiale ci si chiede dove sarebbe a questo punto della corsa.
14/24: Marquez e Dovizioso sono appaiati in testa: Petrucci cede il passo a questi due scatenati piloti. Sarà un affare a due, sarà una sfida mondiale… Tenetevi stretti, ne vedremo delle belle!
12/24: Tra Petrucci, Marquez e Dovizioso c’è un continuo elastico di distacchi. Il ducatista al comando commette un piccolo errore in staccata, Marquez si avvicina e alla staccata successiva lo infila senza indugiare! Anche Dovizioso sorpassa Petrucci, che adesso è terzo. Cala l’ombra del “gioco di scuderia”.
10/24: La situazione vede al comando Danilo Petrucci con Marquez distanziato da mezzo secondo a sua volta a più quattro decimi dal Dovi. Quindi Zarco, Rins, Iannone, Aleix Espargaro, Vinales.
9/24 Marquez la molla un po’! Petrucci vuole vincere ad ogni costo. Il suo vantaggio su Marquez ritorna a sette decimi, con Dovizioso che segna il giro veloce a 1’57″239 e si riporta in scia del Cabronçito!
8/24 MOSTRUOSO MARQUEZ! Anche sulla pioggia si dimostra il vero cannibale di questa stagione e l’uomo da battere nella maggior parte delle occasioni. In tre settori ha guadagnato più di un secondo da Petrucci, che adesso conserva un gap di soli due decimi. Nulla può Andrea Dovizioso, in ritardo di un secondo da quella che ormai è la coppia al comando.
7/24 GIRO VELOCE DI PETRUCCI! Adesso è a +1’7″ da Marquez. Che gara che sta facendo quel ragazzo di Terni, signori, che gara!
6/24 AAAAAH! SCIVOLATA DI VALENTINO ROSSI! PECCATO, PECCATO DAVVERO! Il Dottore stava rimontando alla grande, con il ritmo che aveva poteva ambire alla top five. Nessuna conseguenza per lui che si rialza da solo sulla ghiaia, ma tanto amaro in bocca.
5/24: Caduta per Cal Crutchlow, già nelle retrovie. Valentino Rossi si porta in ottava posizione infilando anche Jorge Lorenzo in estrema crisi: il maiorchino era partito dalla seconda fila. Davanti Marquez e Dovizioso rosicchiano qualcosa a Petrucci, che conserva un vantaggio di 1’4″. In quarta posizione troviamo invece Andrea Iannone su Suzuki; era tanto che non lo vedevamo fare a spallate nelle posizioni che contano.
3/24 PETRUCCI, GIRO VELOCE! La sua Ducati Pramac è adesso ad 1’8″ da Marquez, secondo, tallonato invece da Andrea Dovizioso che gli mordicchia la coda. Il forlivese ha anche tentato l’assalto sorpassando il cabronçito, che però d’esperienza è riuscito a trovare un varco e riprendersi subito la posizione. Terzo Zarco con Valentino Rossi in nona posizione davanti al compagno di scuderia Maverick Vinales. A scanso di miracoli sportivi, Vinales dice addio ai suoi già poco residui sogni iridati.
2/24: Primo giro tortuosissimo con botta e risposta nella testa della corsa. Dopo una bagarre sensazionale la spunta Danilo Petrucci, che con magistrale abilità supera Marquez e si lancia al comando della corsa cercando di prendere il largo. L’italiano spinge e riesce a mettere sei decimo di secondo tra se e i diretti inseguitori, sempre capeggiati dal leader della classifica piloti. Bene anche Dovizioso, protagonista di una veloce rimonta – quinto – e Valentino Rossi di poco più dietro.
1/24 Semaforo verde! Marquez parte a cannone ed in curva uno prende la leadership della corsa. Zarco indugia e Petrucci è bravo ad approfittarne. Dietro di loro un grande scroscio d’acqua aissato dal gruppo che procede a ranghi serrati.