Tutto pronto dal circuito di Aragon, cuore pulsante della penisola iberica, con il quintultimo appuntamento del motomondiale. In scena sulla tortuosa pista spagnola uno dei Gran Premi più importanti della stagione, cruciale per la corsa al titolo iridato. Marc Marquez su Honda e Andrea Dovizioso su Ducati sono appaiati a pari punti in testa alla classifica provvisoria, seguiti a 19 distanze di distacco da un Maverick Vinales su Yamaha. Quest’ultimo è apparso in calante nelle più recenti apparizioni ma è stato capace comunque di centrare la pole position sul tracciato di casa.
Tutti per Vale, Vale per tutto
Riflettori puntati però su Valentino Rossi, alla ricerca dell’impresa dopo il brutto incidente che poco più di venti giorni fa gli causò una frattura scomposta di tibia e perone. Protagonista di un recupero record, Rossi in qualifiche ha saputo far meglio dei suoi avversari più competitivi ottenendo il terzo tempo: accantonato il sogno mondiale – 49 i punti che lo dividono dalla vetta iridata – il Dottore va a caccia di un successo che confermerebbe ancora una volta la fibra leggendaria del suo talento. La corsa, però, è uno stress fisico che la sua condizione fisica potrebbe non reggere. Occhio, quindi, alla prima fila con Vinales in pole, Jorge Lorenzo in seconda posizione e Valentino subito dopo.
Attenti a quei due
Proprio Lorenzo cercherà di stabilire il record di vittorie ad Aragon, in un rullino che lo vede condividere il primato di due successi assieme a Marc Marquez, che rimane l’uomo da battere nonostante la quinta posizione in partenza. Il suo crono del time attack è stato infatti inficiato da una caduta nella run lanciata. La Honda qui va forte, la Ducati sembra soffrire. Il Dovi dovrà sulla carta arginare lo strapotere del costruttore giapponese, limitando la debacle per poi dare il meglio in GP favorevoli. Questa stagione ci ha però insegnato – come non accadeva da tempo – che il pronostico sbaglia e pure parecchio. Per i più curiosi: la griglia di partenza è consultabile qui.
Diretta Live
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Bandiera a scacchi! Vince Marc Marquez: preziosissimo secondo posto di Dani Pedrosa con podio meritatissimo di Jorge Lorenzo. Finisce quarto Vinales che rimane così a galla nella classifica piloti, quinto uno strepitoso Rossi che paga le sue condizioni fisiche devastate. Delusione Dovizioso, che non fa meglio del settimo posto.
ULTIMO GIRO: NOVE DECIMI IL RITARDO DI PEDROSA DA MARQUEZ. SE NON SBAGLIA NULLA, IL CABRONÇITO SI PRENDE GRAN PREMIO, RECORD DI SUCCESSI SUL TRACCIATO E TESTA PROVVISORIA DELLA CLASSIFICA!
20/23: Vinales infila Rossi in staccata! Adesso il Dottore è in quinta posizione. Lorenzo si difende da Pedrosa con i denti, ma la Honda ne ha di più e lo sorpassa. Con tre giri al termine Pedrosa potrebbe persino pensare alla vittoria. Marquez non è distante.
19/23: GIRO VELOCE DI PEDROSA CON 1.49.140. ADESSO È DIETRO LORENZO, POTREBBE SORPASSARLO DA UN MOMENTO ALL’ALTRO E PRENDERE ANCHE MARQUEZ POCO AVANTI!
18/23: Sorpasso di Vinales su Dovizioso. Adesso lo spagnolo è quinto dietro il suo compagno di scuderia Rossi. 487 millesimi, invece, il ritardo di Pedrosa da Lorenzo in seconda posizione. Di questo passo, a cinque giri dalla fine, la seconda piazza è cosa fattibile per Pedrosa.
17/23: Marquez prova a fare il vuoto. Sette decimi tra lui e Lorenzo. Risale con prepotenza Pedrosa, che adesso è dietro il Ducatista di solo otto decimi.
15/23 INCREDIBILE PEDROSA: INFILA ANCHE VALENTINO E SI METTE ALL’INSEGUIMENTO DI LORENZO E MARQUEZ!
14/23: Grandiosa progressione di Pedrosa. Agguanta con due giri veloci Dovizioso e lo infila in curva quattro. Valentino crolla, adesso è terzo a quasi due secondi dai primi due: Marquez e Lorenzo. Saranno loro due a combattere per la vittoria. La Honda al momento è in testa.
11/23: Jorge Lorenzo ce la sta mettendo tutta. Spinge la sua Ducati al massimo: sette decimi di gp da Valentino. Marquez in staccata entra su Valentino e si prende la seconda posizione. Ne ha visibilmente di più.
10/23: Marquez scatenato! Botta e risposta con Dovizioso: alla fine riesce ad avere la meglio ma i due davanti stanno andando via.
9/23 IMBARCATA DI MARC MARQUEZ! È ENTRATO ALL’INTERNO SORPASSANDO SIA VALENTINO CHE LORENZO, MA PER TENERE SU LA SUA HONDA HA DOVUTO FINIRE SULLA GHIAIA: RIENTRA IN PISTA ED È QUARTO, DIETRO DOVIZIOSO! Vinales pedala bene: si sta avvicinando al gruppo di testa e adesso paga un secondo e tre. Mancano 14 giri al termine.
6/23 SORPASSO DI MARQUEZ SU DOVIZIOSO! Pulito, in staccata, non risponde il forlivese.
5/23: Al comando si profila un quartetto di uomini straordinari: i cavalieri dell’apocalisse di Aragon sono Lorenzo, ancora in testa, Rossi, Dovizioso e Marquez. “Stranezze” in pista: in modo anomalo le traiettorie di Ducati, Honda e Yamaha sembrano incredibilmente differenti. Le prime due cercano sempre una linea morbida e larga per assecondare i loro forti propulsori, la M1 di Valentino invece accarezza le curve con la solita compìta eleganza.
4/23: In testa il Dottore ha preso Lorenzo. Di qualche decimo più staccati Dovizioso e Marquez, che ha segnato il giro veloce. Vinales molla un po’, capeggiando un numeroso gruppetto dalla sua quinta posizione. Due secondi lo dividono dalla Honda del cabronçito.
3/23: Si assottiglia il vantaggio di Lorenzo su Rossi. Adesso ci sono quattro decimi tra di loro. Le tribune di Aragon impazziscono per il numero 46, protagonista di una prima fase strepitosa. Continua a guadagnare. Riepilogo: Lorenzo, Rossi, Dovizioso, Marquez, Vinales, Pedrosa, Crutchlow, Aleix Espargaro, Kallio, Bautista.
2/23: Vinales sbaglia la staccata clamorosamente. Adesso è quinto. Lorenzo prova a fuggire, Rossi gli rosicchia qualcosa: solo 7 decimi li dividono. Terzo Dovizioso, quarto Marquez. Brillantissima partenza di Valentino Rossi: il Dottore sta veramente facendo qualcosa di impressionante, segnando il giro veloce con 1.49.334.
1/23: PARTITI! Valentino indugia ma mantiene la posizione, Lorenzo si lancia all’attacco e prova a fuggire via. Il Porfuera quindi comanda la corsa. Con Valentino che s’inserisce su Vinales e si mette in seconda posizione. Quarto Dovizioso, quinto Marquez.
