Il Motomondiale sta affrontando la sua pausa estiva e così anche i piloti ne stanno approfittando per ricaricare le pile e presentarsi al meglio in vista della prossima stagione. A godere di un breve periodo di riposo è anche Guido Meda, il volto di Sky Sport che gli appassionati di due ruote conoscono ormai da tempo per il suo tono concitato e ricco di emozione con cui racconta le imprese sui circuiti di tutto il mondo. Il giornalista è stato però protagonista di una disavventura certamente poco piacevole: la sua barca su cui si trovava all’Isola del Giglio è affondata ed è stato così necessario l’intervento tempestivo di alcuni soccorritori per evitare il peggio.
Una vacanza non del tutto tranquilla
Gudo Meda, nota voce della MotoGp, aveva deciso di approfittare del periodo di sosta che, come ogni anno osserva il Motomondiale per trascorrere qualche giorno in una delle zone più belle del nostro Paese, l’Isola del Giglio. Non tutto è però andato per il verso giusto.
Il giornalista aveva deciso di utilizzare il suo yacht insieme ad altre otto persone, tra cui cinque bambini, per godere di maggiore tranquillità, ma l’arrivo di una burrasca ha complicato i piani. La barca in pochi minuti è infatti affondata senza che chi fosse a bordo riuscisse a evitare l’accaduto.
Il mare, complice anche il maltempo, era davvero agitato e così l’imbarcazione è finita contro gli scogli. Lo scafo è stato inevitabilmente danneggiato, ma c’era la consapevolezza di non avere tempo da perdere per evitare il peggio. Un gruppo di persone presenti sulla riva si era resa conto di quanto stava accadendo ed è riuscito così ad allertare i soccorsi. Meda e gli altri che erano con lui sono stati così tratti in salvo, ma la paura è stata fortissima, come ha raccontato lui stesso attraverso il suo profilo Facebook.
I ringraziamenti di rito
Meda è consapevole di quanto sia stato importante per lui, oltre che per i suoi familiari e amici l’intervento dei soccorritori. Non ha dimenticato quindi di ringraziarli, ma anzi desidererebbe farlo in prima persona. “Vorrei conoscere le quattro persone mandate da un angelo custode” – ha scritto su Twitter.
Vorrei conoscere le quattro persone mandate da un angelo custode che da riva ci hanno visto affondare tra le onde e hanno chiamato i soccorsi. Se non fosse stato per loro…
— guido meda (@guidomeda) 20 agosto 2018
Il giornalista non è stato l’unico a vivere momenti di forte apprensione all’Isola del Giglio. A causa del maltempo altre due piccole navi da crociera su cui si trovavano circa 400 persone sono state danneggiate. Nessuno è stato ferito, ma lo spavento è stato altrettanto forte.
Foto immagine in evidenza: Motociclismo.it