Dovizioso: “Considero il primo posto, ma senza il Sachsenring dormirò meglio la notte”

Dovizioso: “Considero il primo posto, ma senza il Sachsenring dormirò meglio la notte”

A un passo dal GP della Germania, Andrea Dovizioso cavalca col sorriso l’ondata di indiscrezioni che prevedono un prossimo addio al tracciato di Sachsenring, “bestia nera” o quasi per Ducati da un po’ di anni a questa parte. Comunque, traspare dell’ottimismo dalle sue parole: “Non mi approccio a questo weekend di gara senza prendere in considerazione il primo posto”.

Dovizioso ci scherza su: “Senza il Sachsenring dormirò meglio la notte”

Domenica Dovizioso e colleghi saranno impegnati in un Gran Premio particolarmente duro e difficile sia per le moto, sia per le gomme. Il circuito, secondo alcune voci trapelate negli ultimi giorni, potrebbe venir presto estromesso dal calendario della MotoGP.

E la reazione di Andrea Dovizioso a queste indiscrezioni è piuttosto entusiasta: “Sinceramente, senza il Sachsenring dormirò meglio la notte. Non è una delle piste migliori perché è molto piccola e stretta con parecchie curve a sinistra, troppe per i miei gusti”.

“Bestia nera” per DesmoDovi, ma non solo, il tracciato tedesco è invece una di quelle piste sulle quali riesce a spiccare in volo Marc Marquez, da 8 anni consecutivi re indiscusso con una vittoria in 125, un paio in Moto2 e ben 5 in MotoGP dal 2013 allo scorso anno.

Credits: Redbull.com

Nonostante tutto Dovizioso è ottimista

Malgrado un palmares del genere, Andrea Dovizioso non pare troppo preoccupato al riguardo. Piuttosto dichiara ai microfoni di Motorsport che “Di imbattibile non c’è mai nessuno. Considero il primo posto, ma da persona obiettiva quale sono devo dire pure che Marquez parte avvantaggiato in termini percentuali. Ma più che fermare Marquez noi come squadra siamo più focalizzati sul provare a sfruttare al meglio la moto e le gomme perché secondo me siamo messi meglio rispetto al 2017”.

E conclude poi così, con qualche appunto proprio sulla sua Ducati: “Credo che quest’anno abbiamo una moto migliore rispetto all’anno scorso ma non sono ancora pienamente soddisfatto di come riusciamo a gestire le gomme. Sono piccoli dettagli, ma è una cosa sulla quale dobbiamo ancora lavorare”.

Credits: Ridersdomain.com