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Dovizioso vince ma è tutto congelato: Ducati tranquilla

dovizioso

Almeno in pista la stagione non poteva iniziare meglio per la Ducati. Andrea Dovizioso è stato infatti protagonista di una grande prestazione grazie alla quale è riuscito a piazzarsi sul primo gradino del podio nella prima gara stagionale in Qatar. L’italiano e la sua scuderia non possono però ancora godersi appieno questo risultato a causa di un esposto presentato dalla Honda e da altri team. In base a quanto indicato nel ricorso, le moto dei due piloti di Borgo Panigale avrebbero un’ala sul forcellone non pienamente rispettosa del regolamento. Ora si attende la decisione della Corte d’Appello FIM, anche se i dirigenti appaiono tranquilli.

In quattro contro la Ducati

Vedere una Ducati sul primo gradino del podio sin dalla prima gara stagionale lascia ben sperare, ma per Andrea Dovizioso non è ancora possibile esultare del tutto. Dopo il traguardo, infatti, ben quattro scuderie hanno voluto presentare ricorso contro il risultato ottenuto dal pilota italiano ritenendo che sia stato ottenuto in modo non del tutto consono al regolamento.

Aprilia, KTM, Honda e Suzuki hanno infatti esposto il loro reclamo alla direzione gara in merito ad alcuni elementi aerodinamici presenti sulla moto e ritenuti non del tutto conformi al regolamento. A finire nell’occhio del ciclone è un’appendice montata sul forcellone della Desmosedici davanti alla ruota posteriore. Lo Stewart Panel della Fim ha inizialmente bocciato la richiesta, ma i quattro tema non si sono fermati qui e si sono rivolti ai giudici di Ginevra. L’unica a restare fuori dalla mozione è stata la Yamaha.

La posizione di Borgo Panigale

In casa Ducati non resta che attendere la decisione definitiva della FIM, anche se difficilmente questa potrebbe arrivare in tempi brevi. Al momento prevale quindi la soddisfazione per la buona prestazione di Dovizioso che lascia ben sperare in vista del resto della stagione.

Paolo Ciabatti e Andrea Dovizioso (Foto: Twitter)

A far trapelare la posizione della scuderia è il direttore sportivo Paolo Ciabatti, che si sente tranquillo. C’è infatti la scuderia di essersi comportati correttamente: “Siamo tranquilli perché abbiamo seguito il regolamento tecnico e non solo: anche una precisa circolare con i chiarimenti relativi all’aerodinamica, che è stata distribuita ai costruttori alcuni giorni fa: tra l’altro chiariva proprio come si poteva utilizzare questo tipo di deflettore sulla parte posteriore della moto, che nel nostro caso serve a raffreddare la gomma. Questo appello non ci ha sorpreso del tutto, anche se noi riteniamo che le questioni relative ai regolamenti tecnici vadano discusse all’interno dell’associazione dei costruttori e c’era il tempo per farlo” – ha detto il dirigente ai microfoni di Sky.

Foto immagine in evidenza: Twitter