Complice la caduta di Marc Marquez ad Austin, la Ducati e Andrea Dovizioso guidano ora la classifica di MotoGp, anche se c’è la consapevolezza di come la stagione sia ancora lunga e sia ancora prematuro fare troppi proclami. Analizzando a mente fredda le prestazioni le sensazioni positive comunque non mancano: la moto ha fatto progressi rispetto a un anno fa e le possibilità di credere nel titolo ci sono tutte. Anzi, Gigi Dall’Igna, ingegnere di Borgo Panigale, ritiene di non essere poi così fondamentale per il team: i risultati ci sarebbero comunque.
Grande fiducia nel futuro
In Formula Uno la Ferrari fatica a essere davvero competitiva, ma non mancano le soddisfazioni per l’altra scuderia italiana, la Ducati, apprezzata da chi ama le due ruote. Nelle derivate la V4 di Alvaro Bautista sta ottenendo risultati più che positivi, ma altrettanto buono è il rendimento di Andrea Dovizioso in MotoGp. Il leader della classifica nella classe regina ha saputo creare un’ottima intesa con il suo nuovo compagno di squadra, Danilo Petrucci, e questo non può che rendere soddisfatto tutto il team.
“Ducati è una grande squadra, composta da tantissime persone e tecnici – ha detto Gigi Dall’Igna, numero uno della scuderia di Borgo Panigale -. Il mio contributo è stato importante, ma credo che il team sia in grado di conquistare gli attuali risultati anche senza di me. Di sicuro la soddisfazione è grande, dato che essere là davanti è l’obiettivo. Ovviamente dovremo essere lì fino alla fine del campionato e questa sicuramente è la cosa più complicata, dato che gli avversari sono forti e ogni anno si alza l’asticella“.
