Il Motomondiale e l’ambiente Ducati in particolare piange la scomparsa di Silvio Sangalli, team coordinator della scuderia di Borgo Panigale che si è spento nella notte tra venerdì e sabato. L’uomo, che lascia una moglie e due figli, si trovava in un albergo di Fidenza, in Emilia Romagna, ed è stato stroncato da un malore. Tra i primi a esprimere il proprio cordoglio per una persona che è stata fondamentale per la sua esperienza in “Rosso” c’è stato Andrea Iannone. In breve tempo a lui si sono aggiunti anche altri colleghi e addetti ai lavori.
Una perdita pesante per la MotoGp
Andrea Iannone è stato uno dei primi a esprimere il suo cordoglio per la scompaesa di Silvio Sangalli, coordinatore del team Ducati che se n’è andato pochi giorni fa a soli 57 anni. Il pilota di Vasto ha sottolineato quanto l’uomo sia stato importante nella sua esperienza a Borgo Panigale dal 203 al 2015: “Ciao Silvio, ho condiviso con te i miei anni più belli! Riposa in pace grande uomo” – ha scritto sul suo profilo Instagram.
La scomparsa di Sangalli è giunta a tutti inaspettata: venerdì sera aveva infatti lavorato fino a tardi, ma aveva poi deciso di fermarsi a dormire in un albergo a Fidenza per riprendere la strada di casa la mattina successiva. Improvvisamente si è però si è sentito male e non si è più ripreso.
I messaggi di piloti e addetti ai lavori
A esprimere il suo dolore e la vicinanza alla famiglia è stato anche Jorge Lorenzo, che ha concluso proprio in questa stagione la sua esperienza alla Ducati: “Ieri Silvio Sangalli ci ha lasciati. membro di Ducati e grande amico per tutti noi che lo conoscevamo. A volte la vita è ingiusta con le persone che lo meritano di meno. Ti ricorderò sempre con il tuo grande cuore, positività e disponibilità. RIP amico mio” – ha scritto lo spagnolo.
Davvero toccanti anche le parole espresse dal team Ducati: “Ciao Silvio, ci hai lasciato davvero troppo presto. Tutto il team ti ricorderà sempre per il tuo sorriso e per la tua disponibilità. Un grande abbraccio alla tua famiglia e ai tuoi amici. Ci mancherai molto“.
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