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Ducati, Petrucci: “Con Dovizioso saremo una vera squadra”

Ducati, Petrucci: "Con Dovizioso saremo una vera squadra"

A una manciata di ore dell’ufficializzazione Danilo Petrucci racconta alla stampa alcuni retroscena che lo hanno portato a firmare un biennale col team ufficiale Ducati. “C’era l’interesse da parte di Honda ma Dovizioso mi ha voluto con sé” ha ammesso il pilota della Pramac con una certa soddisfazione.

Petrucci: “Voglio essere ricordato come Capirossi”

Il ternano rossovestito non nasconde la propria euforia all’indomani della promozione nella squadra ufficiale della casa di Borgo Panigale. E al riguardo, senza mezzi termini ne parla così a La Gazzetta dello Sport: “Per me la Ducati è la Ferrari delle due ruote. Potevo guadagnarmela solo coi risultati e per me è un onore e allo stesso tempo un onere prenderne parte”.

Continuando Danilo Petrucci ritorna al passato quando Pramac gli aveva proposto di diventare collaudatore, proposta poi bocciata da lui stesso. Tuttavia, ricorda che nel 2014 quella proposta tornava e cambiava di foggia, in meglio naturalmente: “Pramac tornò a cercarmi, pensavano anche a Zarco sebbene lui voleva rimanere ancora in Moto 2. Nonostante avessi ricevuto alcuni inviti dalla Superbike quando Guidotti mi contattò accettai subito – e sottolinea allo stesso tempo – vado in Ducati per dare tutto, voglio essere ricordato come uno che non si arrende mai, come Capirossi”.

Ducati, Petrucci: "Con Dovizioso saremo una vera squadra"
Credits: City-time.it

Lo zampino di Dovizioso

Ma oltre a commenti generali come questi Danilo Petrucci si azzarda anche a riportare alcuni retroscena relativi ai giorni che hanno anticipato la firma del contratto con Ducati. A quanto pare, la stessa Honda che poi ha “ripiegato” su Lorenzo aveva dimostrato interesse nei suoi confronti, ma molto ha pesato l’intermediazione di Andrea Dovizioso alla fin fine.

Dovizioso mi ha voluto, è stato unno dei miei sponsor. Insieme possiamo fare quello che gli altri team non hanno, e cioè una vera squadra. In pista ognuno pensa per sé, ma saremo degli alleati nella missione di far crescere la moto”. E riguardo alla questione relativa alla casa alata Petrucci ne parla così: “Honda mi aveva cercato: mi voleva la direzione europea ma i giapponesi puntavano su un’altra alternativa e Lorenzo era una scelta logica”.

Ducati, Petrucci: "Con Dovizioso saremo una vera squadra"
Credits: Gpone.com