Era settembre dell’anno 2016 quando cominciò il processo a Max Biaggi, accusato di evasione fiscale per circa 18 milioni di euro. Sulla bilancia sarebbe stato messo il suo spostamento di residenza dall’Italia al Principato di Monaco (dove fino a qualche tempo fa veniva paparazzato in compagnia di Bianca Atzei) e i conseguenti movimenti finanziari.
L’accusa a Max Biaggi
All’epoca, il pm Giancarlo Cirielli aveva dichiarato che l’ex campione del mondo di motociclismo, che ha recentemente ufficializzato l’addio alle corse, avrebbe compiuto “atti fraudolenti consistiti nel trasferimento della propria residenza nel Principato di Monaco e nell’affidare lo sfruttamento dei suoi diritti di immagine, derivanti dai contratti di sponsorizzazione con la società Dainese Spa, a società di capitale con sedi a Londra, Montecarlo e Madrid” per “evitare il pagamento delle imposte sui redditi e sul valore aggiunto e degli interessi e sanzioni amministrative relativi a dette imposte di ammontare complessivo di 17,852.261,95 euro“. Il processo era stato poi rinviato a giudizio di un anno.
Processo a Biaggi, Fisichella e il portiere a testimoniare
Ora, per smontare la tesi della Procura, la difesa punta tutto sul dimostrare che l’ex pilota si era semplicemente trasferito a Montecarlo, senza fini fraudolenti. Alla sbarra, è stato chiamato a testimoniare anche l’ex pilota di Formula Uno, Giancarlo Fisichella. “Conosco Max Biaggi da vent’anni – ha dichiarato Fisichella – dall’inizio della mia carriera quando anche io vivevo a Montecarlo. Non risiedo più lì dal 2003, ma anche oggi continuiamo a vederci quando ci vado per lavoro, lo chiamo e ci vediamo. Conosco bene la zona dove abita e so che i bambini vanno a scuola lì“. In aula, anche il portiere del palazzo di Montecarlo dove Biaggi vivrebbe da anni: “Biaggi è venuto a vivere in Avenue Princesse Grace nel 1997 – ha spiegato il portiere incalzato dalle domande degli avvocati difensori Franco Coppi ed Ester Molinaro – e lo ho incontrato quasi tutti giorni fino al 2010 quando sono andato in pensione“. La prossima udienza è prevista per il 15 marzo.