La Formula 1 è terminata da poche settimane ma gli appassionati di tutto il mondo già fremono per la nuova stagione, che però non arriverà prima di due mesi e mezzo. Coscienti di questa attesa estenuante, e anche per dar modo a tutti di cominciare ad organizzare i futuri spostamenti, la FIA ha deliberato ad inizio mese i primi particolari sul mondiale 2019. L’organo ufficiale del mondo del motorsport ha infatti annunciato ufficialmente sia gli appuntamenti della prossima stagione, con i circuiti scelti e le date, sia le squadre che vi prenderanno parte.
Da Melbourne ad Abu Dhabi
Osservando il calendario si trova come incipit la tappa australiana di Melbourne, fissata al 17 di marzo. A seguire, rispettivamente il 31 marzo e il 14 aprile, seguiranno gli appuntamenti del Bahrain e della Cina, con quest’ultimo che diventerà la millesima gara nella storia della Formula 1. Il ritorno in Europa della massima competizione è stato fissato in Spagna per il 12 maggio e precede il classico appuntamento di fine mese a Monaco. Per quanto riguarda il GP italiano è stata confermata la presenza del circuito di Monza per l’8 di settembre, nonostante le continue problematiche economiche legate al rinnovo. Seguendo poi quanto fatto nelle ultime stagioni, il mondiale chiuderà i battenti il 1 di dicembre ad Abu Dhabi e arrivando due settimane dopo il GP di Interlagos. Va sottolineato poi come dopo le forti lamentele delle squadre e dei piloti, le tre gare di fila viste quest’anno sono state abolite. A loro posto subentreranno le cosiddette “back to back” (due gare in due settimane).
Tutti a caccia di Hamilton
Insieme al calendario la FIA ha presentato anche la lista delle squadre e dei piloti che la prossima stagione di Formula 1 daranno ancora una volta la caccia a Lewis Hamilton. I 10 team annunciati risultano essere gli stessi già visti durante il mondiale 2018, con Ferrari e Force India, per questioni legate agli sponsor una e per via della nuova proprietà l’altra, che hanno cambiato il proprio nome in Scuderia Ferrari Mission Winnow e Racing Point F1. Per quanto riguarda i piloti le novità erano già tutte note, con Charles Leclerc e Max Verstappen pronti a lottare per il titolo nonostante la giovane età.