È successo ancora: la Ferrari batte i tamburi della riscossa al venerdì, si guadagna sul campo i favori del pronostico e di sabato, nelle qualifiche che contano, viene beffata dall’accoppiata più veloce dei nostri giorni, Mercedes e la pioggia. Dall’era ibrida, d’altronde, in condizioni di maltempo è sempre stata una Freccia Argento a centrare il miglior crono di una prova contro il tempo e oggi, sul circuito di Spa-Francorchamps, non c’è stata eccezione. Con l’orologio fermo a 1’58″179 Lewis Hamilton si è preso la pole position di questo Gran Premio del Belgio, mettendosi dietro Sebastian Vettel a sette decimi ed Esteban Ocon, alla probabile ultima apparizione su Force India.
Ferrari, ottimo passo
Nel Q1 e Q2 le Rosse di Maranello si erano presentate in grande spolvero, avvicinabili soltanto da Hamilton, in ritardo di 0″052 da Vettel. Qualche secondo prima dell’inizio del Q3, però, una fitta ondata di rovesci si è abbattuta sul lungo circuito vallone, gettando in confusione un po’ tutti i team, i quali attendevano sì la pioggia ma non così precocemente. Allo start Bottas va in testa coda, a dimostrazione che con le slick non si può cercare la prestazione: rientrano subito tutti ai box, ad eccezione delle Force India che rischiano rimanendo in pista. Così mentre i meccanici del Cavallino apportano le dovute regolazioni e sostituiscono le gomme con pneumatici di mescola intermedia, Perez per poco non sfiora il muretto con un fuoripista al Radillon.
Un Q3 nel caos
La pioggia s’infittisce, le Red Bull sono le prime a ritagliarsi un crono valido, che viene tempestivamente migliorato da Raikkonen. Il finlandese ha un rapporto singolare con la pista belga, avendo trionfato in ben quattro occasioni e secondo, stando all’albo d’oro dei vincitori, solo a Micheal Schumacher a quota 6 ed Ayrton Senna a quota 5. Le precipitazioni però cessano improvvisamente, migliorando le condizioni dell’asfalto man mano che il tempo a disposizione per il Q3 diminuisce. Vettel mette a segno la pole provvisoria ma è battuto da un redivivo Hamilton che centra il momento giusto. Seconda fila tutta Force India, con Raikkonen messo fuori gioco da alcuni problemi tecnici. Una sola verità: domani in gara sarà bagarre sin dalla partenza.
Ordine di partenza: Hamilton, Vettel | Ocon, Perez | Grosejean, Raikkonen | Verstappen, Ricciardo | Magnussen, Gasly | Hartley, Leclerc | Ericcson, Sainz | Alonso, Sirotkin | Stroll, Vandoorne | Bottas (penalità sostituzione power unit), Hulkenberg (penalità sostituzione power unit)