Non c’è stata storia per i rivali: pole position numero 71 per Lewis Hamilton. L’inglese e la sua Mercedes hanno sbaragliato la concorrenza già dalle prove libere del mattino, ottenendo il miglior tempo in ogni sessione di qualifica senza che nessuno potesse minimamente impensierirlo. Hamilton si prende la prima piazza del Gran Premio di Suzuka con uno stratosferico crono di 1’27″319, abassando il record della pista di un secondo e sette decimi. Si tratta della decima pole stagionale a cinque appuntamenti dal termine: un’ipoteca sul titolo, considerando i 34 punti di vantaggio che Lewis conserva su Sebastian Vettel. Quest’ultimo, però, in gara potrebbe contare sull’usura gomme favorevole alla Rossa piuttosto che alle Frecce Argento.
Speranza Ferrari ancora viva
Vettel che ad ogni modo partirà secondo nonostante abbia siglato il terzo miglior tempo. A concludere il time attack alle spalle di Hamilton, infatti, è stato il suo compagno di scuderia Valtteri Bottas, penalizzato però di cinque posizioni per la sostituzione al cambio. Stessa sorte tocca a Kimi Raikkonen, che pur posizionandosi sesto dovrà scattare dalla decima posizione. Seconda fila tuta RedBull con Daniel Ricciardo pronto a far bene dalla terza posizione e Max Verstappen sempre pericoloso dalla quarta.
Problemi tecnici un po’ per tutti
Chiudono la topten le due Force India rispettivamente di Esteban Ocon e Sergio Perez, seguiti per l’appunto dal penalizzato Bottas che partirà settimo, quindi Felipe Massa su Williams ottavo, Stoffel Vandoorne e Nico Hulkenberg. Particolarmente diffuse quest’oggi le penalizzazioni per sostituzioni tecniche: oltre ai già citati Bottas e Raikkonen – costretti a misure d’emergenza in seguito ad un incidente occorso nelle libere del mattino -, sanzioni anche per Fernando Alonso (che aveva centrato la top ten e invece partirà dal fondo della griglia), Carlos Sainz Jr, alla fine diciannovesimo e Joylon Palmer, che scatterà dal diciottesimo blocco.
L’ordine di partenza
Ricapitolando, la griglia di partenza sarà la seguente: 1. Hamilton, 2. Vettel, 3. Ricciardo, 4. Verstappen, 5. Ocon, 6. Perez, 7. Bottas, 8. Massa, 9. Vandoorne, 10. Hulkenberg, 11. Raikkonen, 12. Magnussen, 13. Grosejean, 14. Stroll, 15. Ericsson.
