Era nell’aria, adesso è ufficioso: la Rai abbandona definitivamente la Formula Uno, scegliendo di non rinnovare l’accordo con Liberty Media – la società che amministra il Circus – per trovare i fondi necessari a garantirsi i diritti di Champions League ed Olimpiadi Invernali. La notizia è stata diffusa da Motorsport, con un articolo firmato dal direttore responsabile Franco Nugnes. Finisce così un sodalizio ultra-ventennale che negli ultimi tempi aveva regalato bocconi amari al popolo dei motori: ultimo dei quali il passaggio della copertura principale a Sky, con soli 9 weekend di gara lanciati in diretta sul canale pubblico e i restanti 17 in differita.
Un addio ingiustificato
Pare che i vertici Rai, minati da un crollo dell’audience della prima serata di RaiUno, avessero chiesto a Liberty Media di ridurre la copertura live da 9 a 4 Gran Premi, una richiesta che avrebbe fatto stizzire gli americani, al momento più che mai decisi ad affidarsi esclusivamente alla pay tv di Murdoch. Viene da domandarsi a questo punto in che modo possa essere esemplare la scelta dell’amministrazione di investire nei Giochi Invernali della Corea del Nord del 2018, considerando il loro orario prevalentemente notturno (e conseguentemente un’audience atteso piuttosto limitato) ed un seguito non eccezionale. La F1 in chiaro ha invece sempre generato un’ottima copertura pubblicitaria per la TV di stato, che in questo caso sta platealmente abbandonando una barca seguita da milioni e milioni di appassionati in tutta Italia.
E adesso?
Se le cose dovessero andare così, con la Rai fuori da qualsiasi interesse della F1, Sky si garantirebbe l’intero pacchetto in esclusiva, con almeno il GP di Monza trasmesso in diretta su TV8 per obbligo di legge. Si fa spazio l’ipotesi di trasferire su TV8 – il canale in chiaro del gruppo Sky – gli appuntamenti che prima approdavano su RaiUno, con tanto di GP in differita, ma non ci sono dati concreti al riguardo. Strada alternativa sarebbe una piattaforma online, supportata da un’app per tablet e smartphone, attraverso cui Liberty Media trasmetterebbe in “prima persona” la stagione 2018. Previa sottoscrizione di un abbonamento, beninteso. Tutti nodi, questi, da sciogliere con data di scadenza: metà gennaio.