Riuscire ad avere il coraggio di dare l’addio a una quotidianità che ci sta dando tante soddisfazioni proprio quando si è al massimo del successo non è mai semplice. Anzi, è necessario avere tanto coraggio proprio per non doversi ritrovare a compiere questa scelta quando è ormai tardi e non si riesce più a dare il meglio. È una situazione che conosce certamente Nico Rosberg, uno che è arrivato a salutare il Circus all’indomani della conquista del titolo con la Mercedes. Non c’è però alcun rischio di ripensamento: il tedesco è soddisfatto della sua quotidianità.
Nessuna marcia indietro in arrivo
Ormai poco più di due anni fa Nico Rosberg ha preso la decisione di appendere il casco al chiodo e lo ha fatto nel periodo migliore della sua carriera. Proprio all’indomani della conquista del titolo, infatti, l’ex pilota è arrivato a dare un annuncio certamente clamoroso, ma fatto con piena convinzione.
Periodicamente si diffondono voci sulla possibilità d rivedere il tedesco nel Circus, ma a smentire questa possibilità è il diretto interessato. La nostalgia per un passato che è ormai alle spalle non esiste: “Non mi manca per niente, ed è una grande cosa – ha detto ai microfoni della televisione tedesca ZDF -. Quando ho deciso di lasciare lo sport, non avevo idea di come sarei stato dopo due o tre mesi o dopo un anno. Correre è sempre stato qualcosa di fondamentale nella mia vita che è improvvisamente scomparso. Fortunatamente posso contare sulla mia famiglia e su altre passioni. Ho trovato nuove cose da fare: è stata la decisione migliore“.
Da vero intenditore Nico continua ovviamente a seguire le gare ed è spesso presente a bordo pista in viste di commentatore. Guardando le gare da esterno non può però restare impossibile per il brivido che i suoi ex colleghi corrono in ogni occasione: “Devo confessare che si sono momenti in cui vedo qualcosa in pista e penso: ‘Per fortuna che non sono in quella macchina’– continua –. Prendiamo Baku. Andiamo a 360 km/h in città e di fronte a te c’è un muro. A differenza di altri piloti, non sono un vero temerario. Si, ci sono momenti in cui ho avuto paura”.
Negli ultimi tempi l’ex campione del mondo si è avvicinato anche alla Fomula E, un settore in rapida espansione per la diffusione maggiore dei veicoli elettrici che lui ammira particolarmente: “Questo campionato sta andando benissimo. In soli quattro anni ha raggiunto un valore incredibile di 700 milioni, anche se non c’è guadagno” – ha concluso.
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