Adesso sì, Valtteri Bottas fa davvero paura. Il finlandese della Mercedes ha ottenuto la terza pole position consecutiva, stabilendo il miglior tempo nelle qualifiche del Gran Premio di Spagna. Al Montmelò Bottas ha fermato il crono a 1’15″406, che è anche il nuovo record della pista, staccando di ben 0″634 l’altra Freccia Argento di Lewis Hamilton, seconda. Dalla terza casella scatterà invece Sebastian Vettel, la cui Ferrari paga quasi mezzo secondo alle dirette rivali nel solo terzo settore. Seb ha concluso a +0″866 dal poleman, ma solo a due decimi da Hamilton: su questa pista la scuderia tedesca scatterà con i favori del pronostico, minacciata anzitutto dall’incognita dell’usura gomme.
Verstappen rapace
Chiude la seconda fila Max Verstappen, quarto a +0″951, che s’inserisce tra le due Rosse. Charles Leclerc si presenta come quinto in griglia, condizionato da un errore nel Q2 che ha danneggiato il fondo della sua monoposto. Per via di questi problemi il monegasco non ha potuto esprimere tutti i cavalli della sua SF90H e tutta la sua abilità di guida nel corso dell’ultima sessione di time attack. Nelle corde del giovane pilota, però, c’è tanta voglia di far bene e tanta qualità per poter ambire facilmente al podio nella corsa di domani.
Take a bow, Valtteri
That’s the Finn’s ninth pole of his F1 career ???#SpanishGP ?? #F1 pic.twitter.com/ssV50loIZP
— Formula 1 (@F1) 11 maggio 2019
La top ten
La top ten è completata rispettivamente da Pierre Gasly su Red Bull, sesto, e Romain Grosejean su Haas, settimo, quindi l’altra Haas di Magnussen, Danil Kvyat su Toro Rosso e infine Daniel Ricciardo, che con una certa difficoltà ha spinto la sua Renault oltre il taglio della Q2. In difficoltà le Alfa Romeo di Kimi Raikkonen, 14esimo, e Antonio Giovinazzi, soltanto 18esimo, davanti le Williams. Problemi anche per Hulkenberg, che finisce a muro in Q1.
Looks like @ValtteriBottas had his porridge this morning ?#SpanishGP ?? #F1 pic.twitter.com/baEEJ28mjc
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Il pronostico
Il circuito del Montmelò non è famigerato per agevolare i sorpassi: la partenza sarà cruciale, così come il comportamento e l’usura degli pneumatici. La Pirelli aveva indicato nella strategia ad una sosta la tattica migliore, ma dopo i dati raccolti nel weekend e nelle qualifiche è titubante. Se le temperature dovrebbero mantenersi elevate, una gara a due soste dovrebbe esser d’obbligo. Le Mercedes, in ogni caso, sembrano dotate di un pacchetto tecnico notevolmente superiore a quello delle Ferrari. Oltre i problemi di circostanza, a ostacolare le Frecce Argento ci potrebbe essere proprio la nascente rivalità tra Bottas ed Hamilton, in un testa a testa che sta lentamente assumendo i connotati dela sfida iridata 2019.
Foto in copertina, crediti: F1, profilo twitter