Valtteri Bottas ha conquistato il GP di Russia nel circuito di Soci, mettendosi alle spalle un combattivo Vettel, distanziato di poco più di un secondo, che fino alla fine ha cercato di riprendersi quella prima posizione che era sua ai blocchi di partenza. Bottas, scattato terzo in griglia, ha saputo bruciare al via le due Ferrari, buttando giù degli ottimi tempi nella prima parte di corsa e stabilendo il gap dagli inseguitori a cinque secondi.
La cronaca
Poco prima della sosta, però, Vettel ha iniziato a guadagnare secondi preziosi, portandosi a circa 2’4” dalla Mercedes del finlandese. Dopo il valzer dei box la situazione vede sempre Bottas in testa, con Vettel a 4’8” seguito da un opaco ma roccioso Raikkonen, che ha saputo inizialmente tenere a bada Hamilton – neppure lui in giornata di grazia – consolidando la sua terza posizione. Nel finale, complice un errore di Bottas – che quasi non gli è costato l’impatto con il muretto – la Ferrari di Vettel si avvicina pericolosamente alla testa, segnando un distacco minimo nell’ordine del secondo. Ma il giovane finlandese reagisce a testa alta e allunga quanto basta per gestire il suo successo.
Una grandiosa vittoria
“Yeeeees, brilliant! Weeell done” le urla di gioia del team manager Mercedes Toto Wolff che, via radio, il pubblico della Formula Uno ha potuto condividere con Valtteri. Bottas è il quinto pilota finlandese a vincere un Gran Premio di Formula Uno dopo Keke Rosberg (papà di quel Nico campione del mondo), Mika Hakkinen, Kimi Raikkonen ed Heikki Kovaleinen. Da segnalare, ad ogni modo: la prestazione grintosa di Sebastian Vettel, che non ha mai mollato l’arrembaggio alla Freccia Argento che aveva davanti giungendo a mezzo secondo di gap ad un giro dalla fine (a causa del doppiaggio di Massa non ha potuto tentare il sorpasso); il ritiro di Alonso nel giro di formazione per problemi tecnici alla monoposto e quello di Daniel Ricciardo al giro 7 per guai ai freni. La classifica finale: 1. Bottas, 2. Vettel, 3. Raikkonen, 4. Hamilton, 5. Verstappen, 6. Perez, 7. Ocon, 8. Hulkemberg, 9. Massa, 10. Sainz.