Fernando Alonso, nonostante risultati non proprio al vertice della categoria, continua a essere uno dei piloti più chiacchierati e, forse, potenzialmente vincenti se messo alla guida della giusta monoposto. In proposito ne parla Jean-Éric Vergne affermando con certezza che se fosse stato in Ferrari o in Mercedes avrebbe già vinto dei Gran Premi.
Vergne: “Alonso non ha nulla da invidiare a Hamilton e a Vettel”
Ora che un maestoso Fernando Alonso a bordo della Toyota ha vinto la 6 ore di Spa, chi un tempo lo criticava potrebbe presto ripensarci. Quella stessa rimonta seguita alla doppia foratura durante lo scorso Gran Premio dell’Azerbaijan testimonia pure quanto lo spagnolo sia tuttora un fuoriclasse.
E a spendere qualche parola in suo favore c’è anche un ex del Circus, Jean-Éric Vergne. Il francese, attualmente pilota nella Formula E, lo elogia senza alcun timore nel paragonarlo a pezzi da novanta del calibro di Lewis Hamilton e Sebastian Vettel: “A mio avviso, se fosse stato nella team di Stoccarda o in quello di Maranello, si sarebbe già aggiudicato qualche gran premio” e sottolinea “non ha nulla da invidiare a un Hamilton o a un Vettel”.
Frecciatine verso McLaren
Tutto questo per dire che se l’asturiano della McLaren avesse avuto a disposizione una Ferrari o una Mercedes i punti in classifica sarebbero stati ben diversi. Vincere alcune gare sarebbe stato possibile a suo dire, ma, sottolinea Vergne, “quando si è spinti dallo stesso motore di un team che è in grado di portarsi a casa delle corse e si finisce pure alle spalle della Toro Rosso Honda c’è davvero da preoccuparsi”.
Vergne: “Non sono pentito di essere andato via dalla Formula 1”
Nel corso della stessa intervista, oltre ad Alonso e alle critiche nei confronti di Verstappen, a suo dire “un pilota dalle capacità uniche che purtroppo ad oggi sta commettendo troppi errori”, Jean-Éric Vergne ritorna poi sulle proprie scelte. Sulla sua carriera, senza rimpianti, si esprime così: “Non sono pentito di essere andato via dalla Formula 1. Anche se mi avessero richiamato non avrei accettato. Sinceramente sono più interessato a correre in due campionati differenti contemporaneamente”. D’altronde considerando che è al comando della classifica generale della Formula E, perché guardare altrove?
