Il mondo del motorsport è ancora sotto shock in seguito alla scomparsa di Anthoine Huber, pilota di Formula 2 vittima di un terribile incidente in occasione delle prove del sabato a Spa. L’apprensione ora è tutta nei confronti di Juan Manuel Correa, il 20enne pilota del Sauber Junior team by Charouz coinvolto nell’impatto: il giovane è stato sottoposto a un intervento chirurgico delicato e si trova quindi in terapia intensiva per tenere monitorata la situazione. In un primo momento i medici avevano optato per un possibile trasferimento negli Stati Uniti, ma si è poi optato per la Gran Bretagna dove seguirà un programma di recupero personalizzato.
Juan Manuel Correa, le condizioni sono stabili
Juan Manuel Correa, il pilota che è rimasto coinvolto nell‘incidente in cui ha avuto la peggio Anthoine Huber, ha dovuto essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico della durata di quattro ore in seguito alla frattura delle gambe e alla lesione spinale riportate dopo il terribile impatto. A chiarire la situazione attuale è il team a cui è legato il pilota: “È stato portato in elicottero in ospedale dove è stato operato – ha fatto sapere la squadra – . Juan Manuel è rimasto cosciente per tutto il tempo, fino al suo ingresso in sala operatoria. Al momento le sue condizioni sono stabili”.
— JM Correa (@JMCorrea__) September 3, 2019
In accordo con la famiglia del ragazzo, si è già deciso per il trasferimento in Gran Bretagna. “Juan Manuel Correa sarà trasferito oggi in un reparto di terapia intensiva specializzato con sede nel Regno Unito. Juan Manuel continuerà il suo processo di recupero sotto la cura di un team specializzato. Juan Manuel e la sua famiglia desiderano ringraziare il team di terapia intensiva CHU di Liegi per le loro eccezionali cure mediche negli ultimi giorni” – hanno fatto sapere i parenti in una nota.
Massima cautela
Il riserbo sulla situazione, come accade solitamente in questi casi, resta comunque massimo. Gli aggiornamenti non mancano, ma vengono comunque dati solo con l’assenso della famiglia e dei medici che lo hanno in cura.
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