Fenati: “Sono stato giudicato troppo pesantemente”

Fenati: “Sono stato giudicato troppo pesantemente”

Non sembra esserci davvero pace per Romano Fenati. All’indomani del licenziamento da parte del Marinelli Sports Team, dissociatasi dal pilota dopo il gesto commesso in gara ai danni di Stefano Manzi, il 22enne potrebbe subire conseguenze anche sul piano legale. La Procura di Rimini potrebbe addirittura aprire un fascicolo ai suoi danni.

Inchiesta in arrivo per Fenati?

Il tentativo di manomettere in pista il freno della moto guidata da Stefano Manzi in gara potrebbe costare carissimo a Romano Fenati. Il pilota, licenziato dal suo team attuale, rischia di dover subire conseguenze anche in ambito giudiziario. La Procura di Rimini sta seguendo con attenzione la vicenda, procedibile d’ufficio. Il Codacons è stato tra i primi a muoversi e ha già inviato un esposto, ipotizzando il reato di tentato omicidio. Si valuterà così la situazione in ambito penale e, con ogni probabilità, saranno presi in esame i filmati della gara. 

Il gesto commesso da Romano Fenati ai danni di Stefano Manzi (Foto: Gazzettadiparma)

Il pentimento di Romano

Analizzando a mente fredda quanto accaduto a Misano, Fenati non può che riconoscere di avere sbagliato. Il 22enne marchigiano ammette di essersi macchiato di un grave comportamento: “Il mio gesto contro Manzi? Ho fatto una cavolata, fondamentalmenteha detto ai microfoni di Sportmediaset -. A chi voglio chiedere scusa? Soprattutto agli spettatori e ai ragazzini che ci guardano e ci prendono come esempio. Cosa ho pensato in quel momento? Ho fatto quel gesto come per dire ‘levati’. Era più un buffetto per farlo calmare, per toglierlo, non è come stato detto. Il discorso della provocazione arriva fino a un certo punto e non può essere giustificato se questo gesto fosse stato fatto per fare del male. In realtà non farei del male neanche a una mosca, era solo per dirgli ‘basta’. Non rifarei quello che ho fatto“.

Romano Fenati non esclude l’addio alle corse (Foto: Eurosport)

Al momento Romano sembra essere intenzionato a dedicarsi ad altro: “Un esposto in Procura parlerebbe di tentato omicidio? Sono termini che mi fanno sicuramente paura ma mi sono sembrati molto eccessivi –continua -. Giusto il licenziamento da parte del team? Non lo so se sia giusto o sbagliato ma è così. Non ci si può fare niente. Quello che so è che ho fatto una cavolata ma sono stato giudicato troppo pesantemente. Cosa farò adesso? Mi tocca tornare a scuola. Finirò gli studi, mi manca solo l’ultimo anno. Un ritorno in pista? A sangue freddo dico no. Tra cinque anni come mi vedo? Non lo so” .

 

Foto immagine in evidenza: Motorsport.com