In casa Ferrari è difficile nascondere la delusione per un inizio di stagione certamente al di sotto delle aspettative in cui appare evidente come sia necessario lavorare ulteriormente per ridurre il gap con la Mercedes (protagonista con quattro doppiette in altrettante gare). La voglia di rifarsi non manca e c’è voglia di correre ai ripari: già dalla prossima gara a Barcellona la “Rossa” si presenterà in pista con un secondo motore e un nuovo olio predisposto dalla Shell. Ora non resta che attendere per capire se sarà sufficiente a contrastare le Frecce d’Argento.
In pista con importanti novità
Si avvicina un nuovo appuntamento per chi ama la Formula Uno, il Gran Premio di Spagna, gara a cui in Ferrari tengono in modo particolare per provare a dimostrare come la scuderia di Maranello sia in grado di competere con la Mercedes. Al momento le prestazioni non sono state all’altezza e si è fatto così il possibile per rimediare ai difetti evidenziate nelle corse precedenti. In modo particolare, è apparso evidente un problema di affidabilità: la SF90 appare veloce, ma non sempre regge sulla lunga distanza.
I correttivi sono pronti. Il team italiano porterà una nuova power unit, oltre a un nuovo olio Shell che garantirà un miglioramento della performance.
“In Spagna ci sarà una nuova power unit anticipando il programma iniziale che prevedeva di introdurre la seconda unità in Canada – ha annunciato Binotto – per questa power unit Shell, in collaborazione con il team, ha sviluppato un olio diverso che ci garantirà migliori prestazioni. Siamo riusciti a portare questi sviluppi già qui solo grazie a un gran lavoro di squadra“.
Si crede ancora nel titolo
Il distacco in classifica dalla Mercedes non è indifferente, ma la scuderia italiana crede ancora di poter rientrare in corsa nella lotta per il Mondiale. “I piazzamenti nei primi GP sono stati al di sotto delle nostre ambizioni, ma rimaniamo fiduciosi di avere tutti gli elementi necessari per essere un competitor credibile per vincere il Mondiale” – ha sottolineato l’amministratore delegato Louis Camilleri.
Il dirigente si augura con queste parole di poter incoraggiare tutta la squadra a dare il massimo. Il tempo è dalla parte della Ferrari: mancano 17 gare alla fine e tutto può ancora succedere, ma è necessario rifarsi sin da Barcellona.
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