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Ferrari, Elkann categorico: “Nessuno ricorda chi arriva secondo”

Elkann

La stagione 2019 in Formula Uno è ancora agli inizi, ma in casa Ferrari è difficile cancellare l’amarezza nata nel post gara in Bahrain dove, complice un problema alla monoposto, Charles Leclerc non è riuscito ad andare oltre l’ultimo gradino del podio, mentre Sebastian Vettel ha finito quinto. La voglia di rifarsi e di regalare ai tifosi una soddisfazione che manca ormai da troppo tempo. Anche il 2018, soprattutto a livello economico, può comunque essere considerato un anno tutt’altro che negativo, ma il secondo posto nel titolo costruttori e piloti non può essere mai l’ideale per chi vuole competere ad alti livelli. Di questo ne è pienamente convinto John Elkann.

In pista si può fare meglio

A stagione ormai iniziata è inevitabile non parlare della situazione della “Rossa” in Formula Uno, che si trova a rincorrere un titolo che manca ormai da più di dieci anni. L’anno che ci siamo da poco lasciati alle spalle non è stato del tutto negativo, ma quanto fatto non può essere ancora sufficiente per essere soddisfatti.

La Ferrari ha vissuto nel 2018 l’anno migliore degli ultimi dieci anni, anche se purtroppo non è stato sufficiente a vincere il campionato. Il fondatore Enzo Ferrari era stato molto chiaro quando disse: ‘nessuno ricorda chi arriva secondo, io certamente no‘. Questo pensiero continuerà a definire il livello delle nostre ambizioni sportive” – ha concluso.

Sebastian Vettel vuole riportare la Ferrari alla vittoria

Un anno da record

Il mercato automobilistico risente certamente di una forte competitività tra i vari marchi, ma anche della crisi che ancora coinvolge molte famiglie a livello europeo. In casa Ferrari, però, nonostante tutto, le cose sembrano andare diversamente: il 2018 può essere infatti considerato un anno al di sopra delle più rosee aspettative.

La Ferrari riscuote da sempre un fascino immutato (Foto: Flickr)

I ricavi hanno infatti generato livelli da record. “Anche Ferrari ha ottenuto risultati record nel 2018, consegnando 9.251 auto e generando 3,4 miliardi di euro di ricavi, un Ebit rettificato di 1,1 miliardi di euro e un Ebitda di 825 milioni di euro – ha detto John Elkann nella lettera agli azionisti di Exor -. Sono molto grato a Louis Camilleri per aver accettato il ruolo di Ceo in Ferrari: lui porta in Ferrari grande esperienza e capacità di giudizio e con la sua squadra ha lavorato duro in estate per preparare un piano ambizioso presentato a settembre, con 15 nuovi modelli, e ora sta lavorando con ancora più determinazione per realizzarlo. Abbiamo gestito la crescita della Ferrari con molta attenzione, lanciando auto nuove ed esclusive che completano la nostra gamma di veicoli, i più belli e performanti al mondo. Questa strategia ha portato la Ferrari a una leadership nei marchi di lusso con una performance finanziaria che è tra le più alte nel settore“.

L’obiettivo è ovviamente quello di non fermarsi qui: “Per il futuro, sulla strada della nuova ed entusiasmante era della mobilità connessa e della guida autonoma noi e Fca siamo determinati ad avere un ruolo attivo e ambizioso” – ha sottolineato il dirigente.

 

 

Foto in auto – Credits/Fonte: Flickr