La Ferrari ha iniziato una nuova era con la chiara intenzione di fare il possibile per riportare a Maranello un titolo che manca ormai dal 2007. L’addio a Kimi Raikkonen, proprio l’ultimo a laurearsi campione con la “Rossa”, non è stato semplice, ma la scuderia ha deciso di affiancare a Sebastian Vettel un giovane dalle indubbie doti come Charles Leclerc. La nuova SF90 lascia ben sperare, ma il monegasco, pur essendo soddisfatto delle potenzialità della sua monoposto, invita a non mettere troppa pressione sul “Cavallino”.
Un talento tutto da scoprire
La decisione della Ferrari di dare l’addio a un pilota esperto e affidabile come Kimi Raikkonen per affidarsi a un giovane come Charles Leclerc ha suscitato qualche perplessità tra gli addetti ai lavori. Il monegasco, come è ovvio che sia, ha infatti poca esperienza nel Circus dove diventa fondamentale saper gestire le difficoltà che possono verificarsi nel corso di una stagione.
Nonostante la giovane età, il monegasco ha grande sicurezza nei suoi mezzi e riconosce come sia fondamentale non partire con eccessiva pressione nei suoi confronti: “La gente non dovrebbe dimenticare che questa sarà la mia seconda stagione in Formula 1. Ho bisogno di tempo per crescere in questo ruolo e di sicuro non vado in Australia per vincere la mia prima gara. Il mio obiettivo è semplicemente fare un buon lavoro” – ha detto in occasione della conferenza stampa post test di Barcellona dove la scuderia del Cavallino ha suscitato buone sensazioni.
La voglia di fare bene e di ripagare la fiducia del team italiano è comunque tanta: “Parliamo della squadra più grande del mondo, una leggenda, ma non ci pensi quando sei alla guida – continua il pilota -. Cercherò di iniziare la stagione nel miglior modo possibile e se Mattia (Binotto, ndr) si troverà ad affrontare il problema di avere due piloti veloci, allora avrò la certezza che sto portando avanti bene il mio lavoro”.
Le prime sensazioni sono comunque positive: “Per ora preferisco non sbilanciarmi con i commenti perché questo è ancora soltanto un test. La sensazione in macchina però è ottima. Abbiamo completato parecchi giri, l’affidabilità è buona e ogni giorno siamo riusciti a completare il nostro programma” – ha concluso.
Foto immagine in evidenza: Instagram – Marco Campelli