In casa Ferrari, dopo un inizio di stagione positivo, il momento non è dei migliori: Sebastian Vettel ha infatti perso la leadership della classifica, a favore di Lewis Hamilton, apparso davvero letale nelle ultime gare. La scuderia del “Cavallino”, però, non vuole arrendersi e vuole provare a lottare finché sarà possibile. A Singapore una voce clamorosa ha però scosso il paddock: a Maranello starebbero pensando di acquistare la Sauber. Di questo, secondo quanto riferisce il giornalista inglese Joe Saward, avrebbero discusso il presidente Sergio Marchionne e il team manager Maurizio Arrivabene.
Una voce clamorosa scuote la Formula Uno
A Singapore la Ferrari è stata protagonista di una prestazione decisamente sottotono, che ora rende più difficile le possibilità di Vettel di conquistare il titolo. Ai box, però, i vertici di Maranello ne avrebbero approfittato per valutare possibili manovre da mettere in atto a breve.
Molti, infatti, sono stati sorpresi della presenza sul circuito di Sergio Marchionne, che starebbe meditando un’idea davvero clamorosa. La collaborazione che ormai da tempo intercorre tra il team e la Sauber sarebbe infatti vicina a un punto di svolta: il presidente starebbe pensando di acquisire la scuderia elevetica, a cui finora sono stati forniti i motori. Se davvero questo dovesse accadere, la Sauber sarebbe destinata anche a cambiare nome, trasformandosi in “Alfa Romeo F1 Team”. L’obiettivo dell’amministratore delegato di FCA è quello di fondare uno junior team Ferrari come Red Bull ha fatto con la Toro Rosso.
Un’operazione strategica
Se davvero l’acquisizione dovesse andare a buon fine, si metterebbe in moto un cambiamento rilevante rispetto a quanto accaduto finora nel Circus. La Ferrari, infatti, potrebbe utilizzare la Sauber come una vera e propria “società satellite” da utilizzare per far crescere i piloti più giovani. Antonio Giovinazzi, che ha già preso parte a due Gran Premi proprio al volante di una monoposto del team elvetico, avrebbe la possibilità di crescere senza troppi assilli, ma con la consapevolezza di avere più possibilità di passare a Maranello a breve.
Non sembrano del tutto casuali anche le parole rilasciate da Arrivabene qualche giorno fa: il team manager ha infatti parlato di Le Clerc e Giovinazzi, invitandoli a dimostrare di essere pronti per un approdo stabile in Formula Uno. Se le aspettative venissero rispettate, la scuderia di Maranello potrebbe “formare in casa” i propri piloti senza spendere cifre esorbitanti per prelevarli dalla concorrenza.