Ferrari, Montezemolo: “Non mi piace l’attuale colorazione”

Ferrari, Montezemolo: “Non mi piace l’attuale colorazione”

Si avvicina a grandi passi la partenza della stagione 2019 di Formula Uno e le varie scuderie sono così alle prese con la messa a punto dei vari obiettivi da raggiungere. Tra i team che non vogliono fallire c’è certamente la Ferrari, che ha lavorato duramente per cercare di riportare a Maranello il titolo e colmare una lacuna che persiste ormai dal 2007. I cambiamenti hanno riguardato sia l’ambito dirigenziale, con la promozione a team principal di Mattia Binotto, sia la coppia di piloti, con l’arrivo di Charles Leclerc. Particolare attenzione è stata ovviamente rivolta anche alla monoposto, la SF90, caratterizzata da modifiche sia a livello tecnico sia estetico: il rosso opaco non sembra convincere però tutti.

Un cambiamento alla ricerca del successo

Stare a guardare gli avversari mentre ottengono risultati non è mai semplice e questo non fa che accrescere la volontà di rifarsi e di riuscire a migliorare. Un sentimento che in questi anni in casa Ferrari conoscono, loro malgrado, fin troppo bene. Proprio per questo sin dalla stagione al via tra poche settimane c’è tutta l’intenzione di rimediare e di dare ai tifosi quella soddisfazione che attendono da troppo tempo.

Il taglio al passato è stato messo in atto non solo con l’addio a Kimi Raikkonen e l’avvento di un pilota giovane ma di indubbio talento come Charles Leclerc, ma anche con una monoposto dal design davvero inedito. Il rosso acceso che da sempre veniva associato alla scuderia di Maranello ora non c’è più e ha lasciato il posto a una tonalità più opaca che in pochi si sarebbero aspettati.

Charles Leclerc e Sebastian Vettel, la nuova coppia della Ferrari (Foto: Instagram)

Montezemolo: “Il rosso Ferrari per me è sacro”

A storcere il naso, a sorpresa, c’è anche qualcuno che ha scritto pagine importanti nella storia della Ferrari, l’ex presidente Luca Cordero di Montezemolo, che continua a essere legato a tutti quelli che lavorano per il “Cavallino”: “Secondo me il rosso Ferrari è sacro, è un marchio conosciuto in tutto il mondo. Ecco perché non mi piace molto l’attuale colorazione. È come toccare il colore di una bandiera e non mi convince nemmeno la storia che così facendo si sia risparmiato qualche etto. Però se tutto questo dovesse essere utile per arrivare al tanto agognato obiettivo, allora me ne farei una ragione e sarei disposto a mettere da parte il dispiacere per il colore” – ha detto ai microfoni di Tuttosport.

L’ex dirigente appoggia invece appieno la scelta di puntare su un giovane come il monegasco: “Credo sia un giovane veramente bravo, ma in questa stagione deve collaborare e sostenere Vettel, solo così potrà arrivare il tanto atteso successo. Nel 2014 capimmo subito che Sebastian poteva essere l’uomo giusto, ce lo consigliò lo stesso Schumacher, sapeva che dopo i successi in Red Bull avesse voglia di ottenere altre soddisfazioni” – ha concluso.

Luca Cordero di Montezemolo è ancora legatissimo alla Ferrari (Foto: Wikimedia Commons)

 

Immagine in evidenza: La SF90 (Credits ScuderiaFerrari Instagram) e Luca Cordero di Montezemolo (Credits Wikipedia)