Sono ormai passate quasi due settimane dai fatti di Genova, ma le commemorazioni non si fermano. L’ultima in ordine di tempo è quella della Ferrari. La scuderia di Maranello negli scorsi giorni non aveva potuto esprimere pubblicamente il cordoglio alle vittime per via delle vacanze estive della Formula 1.
Con Genova sul musetto
Stamattina all’apertura del box i fotografi e i giornalisti si sono trovati di fronte a qualcosa di inaspettato. La Ferrari si è infatti presentata al Gran Premio del Belgio con il disegno del ponte Morandi sul musetto per omaggiare la memoria delle 43 vittime. L’adesivo rappresenta i due pilastri rimasti del ponte con, al posto del pezzo crollato, lo scudetto della casa che sembra colmare quel vuoto. Al di sotto dell’adesivo il team ha poi posizionato una scritta che dice: “Sempre nei nostri cuori“. Non sono tardati ad arrivare poi i ringraziamenti direttamente del sindaco di Genova Marco Bucci: “Questo è un segnale che fa molto piacere. Tutti coloro che rendono un tributo a Genova colpita dalla tragedia del ponte danno un bel messaggio a tutto il mondo, e io li ringrazio molto”. L’adesivo è presente sia sulla monoposto di Sebastian Vettel che quella di Kimi Raikkonen.
In ricordo delle vittime del crollo del ponte di #Genova Remembering the victims of the Genoa motorway bridge pic.twitter.com/50f9eYI0At
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) 24 agosto 2018
Vittoria per Genova e Marchionne
La Ferrari si presenta a Spa con almeno tre buoni motivi per piazzare tre auto sul podio. Il primo è sicuramente legato alla questione mondiali, piloti e costruttori, che a Maranello mancano da ben 11 anni. Gli altri due sono i due lutti che hanno colpito direttamente e indirettamente la rossa. Il primo risale a prima del Gran Premio d’Ungheria, ovvero la morte dell’allora presidente Sergio Marchionne. L’altro lutto è appunto quello di Genova, che ha colpito però al cuore una scuderia italianissima come la Ferrari.