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La Ferrari punta su Binotto: Briatore approva la scelta

Ferrari

La Ferrari è pronta a iniziare una nuova era con l’avvento di Mattia Binotto nelle vesti di team principal in cui sostituisce Maurizio Arrivabene. La scelta di dare l’addio all’ex dirigente è stata presa in accordo tra le parti con l’obiettivo di far tornare la scuderia di Maranello competitiva e fare il possibile per ridurre il gap con la Mercedes. A condividere la scelta è anche Flavio Briatore, uno che conosce bene quali siano gli ingredienti necessari per poter vincere nel Circus.

Pronti per una nuova era

Un titolo mondiale che manca ormai dal 2007 non può non provocare un misto tra delusione e frustrazione per i tentativi spesi per cercare di contrastare il dominio della Mercedes e non essere riusciti pienamente a raggiungere l’obiettivo. Dalla stagione che inizierà ufficialmente tra qualche mese in casa Ferrari hanno così deciso di avviare una nuova fase caratterizzata da diverse novità. L’unico confermato è stato Sebastian Vettel, che avrà ovviamente il ruolo di primo pilota, e che sarà affiancato da Charles Leclerc, promosso dall’Alfa Romeo Sauber.

Anche in dirigenza non mancheranno le novità. Ufficializzato un nuovo team principal, che prenderà il posto di Maurizio Arrivabene con cui l’addio è stato ufficializzato proprio nella giornata di ieri. Il team italiano ha deciso di puntare su una soluzione interna: l’incarico sarà infatti assunto da Mattia Binotto, fino ad ora direttore tecnico.

A promuovere la decisione c’è anche Flavio Briatore, uno che ha avuto il merito di avere condiviso gli anni vincenti della Benetton con Michael Schumacher: “Nel 2018 la Ferrari aveva le carte in regola per vincere il mondiale e non l’ha fatto  ha detto ai microfoni dell’Adnkronos . Quando non si vince le cose devono cambiare e immagino che chi guida la Scuderia di Maranello abbia pensato in questo modo“.

Arrivabene commenta l'addio di Arrivabene

Binotto è la scelta giusta

Briatore approva pienamente la scelta di puntare su Binotto, uno che conosce già bene l’ambiente di Maranello e che potrebbe dare un contributo importante a ridurre il gap con la Mercedes. “Binotto ha fatto un lavoro eccellente da direttore tecnico, quest’anno la Ferrari aveva una macchina ottima, velocissima e con una gestione diversa dei piloti poteva portare il mondiale a casa. Vedremo che lavoro farà da team principal, di certo non credo che potrà avere il doppio ruolo di team principal e dt, quindi bisognerà vedere anche chi lo sostituirà alla parte tecnica” ha concluso.

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Maurizio Arrivabene e Mattia Binotto (Foto: Shutterstock)

Foto immagine in evidenza: Shutterstock