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La Ferrari saluta il Banco Santander: addio a uno sponsor da 40 milioni l’anno

Ferrari

In casa Ferrari, a pochi giorni dalla conclusione della stagione di Formula Uno, provare una piccola sensazione di amarezza sembra quasi inevitabile. Il team del Cavallino, infatti, fino a qualche mese fa era in piena corsa per la lotta per il titolo con Sebastian Vettel, ma alcuni problemi tecnici nati dopo la pausa estiva, uniti alle prestazioni praticamente perfette di Lewis Hamilton, hanno impedito di raggiungere l’obiettivo. A Maranello c’è però anche un altro problema da risolvere: l’addio a uno degli sponsor storici, Banco Santander. Il colosso iberico forniva ben 40 milioni di euro all’anno.

Un’importante perdita economica e strategica

Ogni realtà sportiva che vuole competere ad alti livelli può contare su sponsor importanti che aiutano a incrementare in maniera sensibile i ricavi. Una situazione che ovviamente ben conoscono anche in Ferrari, una delle scuderie storiche in Formula Uno. A sorpresa, però, il team di Maranello sarà costretto a breve a dover salutare uno dei suoi partner più importanti: il Banco Santander.

La decisione, secondo quanto riporta la testata spagnola El Confidencial, sarebbe stata presa da Anna Botin, amministratore delegato dell’azienda. I vertici del “Cavallino” erano intenzionati a proseguire ulteriormente il rapporto, valso finora 40 milioni a stagione, ma con la volontà di incrementare ulteriormente questa cifra. Richiesta però mandata al mittente dalla dirigente.

Addio a un partner storico

La decisione di Banco Santander di interrompere il sodalizio con la Ferrari il prossimo 31 dicembre, alla naturale scadenza del contratto, per molti appare inaspettata. La perdita è davvero importante, non solo per il team di Maranello, ma anche per il Circus, dove il colosso iberico era presente ormai da undici anni. Inizialmente l’istituto bancario aveva supportato la McLaren, per poi passare alla scuderia italiana al momento dell’approdo di Fernando Alonso.

Da cosa nasce la decisione? Il gruppo avrebbe deciso di investire in altri sport, primo tra tutti il calcio. A partire dalla stagione 2018-2019, come annunciato dalla UEFA, l’azienda avvierà infatti una partnership con la Champions League, la massima competizione calcistica a livello europeo. L’accordo raggiunto tra le parti è di durata triennale. In base a quanto stabilito è previsto un supporto in prima linea anche alla Supercoppa Uefa, alla fase finale di UEFA Youth League e alla nuova fase finale della Uefa Futsal Champions League.