La Ferrari sorride dopo Barcellona: il motore 2 di Rakkonen non è rotto

La Ferrari sorride dopo Barcellona: il motore 2 di Rakkonen non è rotto

La Ferrari torna dalla Spagna con un bilancio decisamente negativo: il quarto posto di Sebastian Vettel e il ritiro di Kimi Raikkonen sono infatti troppo poco per le aspettative della “Rossa” che desiderava ridurre il distacco in classifica da Lewis Hamilton. Invece è stato proprio il britannico a piazzarsi sul gradino più alto del podio e a generare ulteriori dubbi sulle potenzialità delle due monoposto. Un piccolo aspetto negativo comunque c’è: il motore montato sulla vettura del finlandese non si è rotto e potrebbe tornare a essere utilizzato anche a Montecarlo, sede della prossima gara.

Uno spiraglio positivo in casa Ferrari

L’incidente che ha costretto al ritiro Kimi Raikkonen a Barcellona aveva preoccupato notevolmente l’ambiente di Maranello. Non solo per i dubbi nati sull’affidabilità della monoposto, ma soprattutto per la nuova regola introdotta a partire da questa stagione, che impone di non utilizzare più di tre motori nell’intera annata.

Le prime analisi effettuate dai tecnici hanno però dato esito postivo: il problema riscontrato dal motore 2 (utilizzato in qualifiche e in un terzo di gara) è derivato da una “semplice” mancanza di corrente alla bancata di sinistra. Nessun guasto irreparabile quindi per il sei cilindri. La power unit potrebbe quindi essere utilizzata nuovamente in occasione della prossima gara, in programma tra due settimane a Montecarlo. Non sarà quindi ancora necessario testare la terza e ultima power unit consentita dal regolamento.

La monoposto di Kimi Raikkonen in Spagna (Foto: Motorsport.com)

E il motore 1?

Più complessa invece la situazione del motore 1 utilizzato da “Iceman” nelle prove libere del venerdì. In questo caso, invece, Corrado Iotti, capo della gestione delle power unit Ferrari ha riscontrato insieme ai suoi collaboratori un cedimento di tipo strutturale.

Il guasto ha riguardato in modo particolare una valvola del 6 cilindri. La rottura della componente è stata generata però dal guasto riscontrato, non è stata la causa dei disagi vissuti dal finlandese a Barcellona.

 

Foto immagine in evidenza: Sky Sport