Una stagione da sogno, superiore anche alle migliori aspettative. Questo è quello che sta accadendo a Sebastian Vettel, che a Montecarlo ha ottenuto la sesta vittoria in Ferrari. Un risultato che gli permette di eguagliare un grande come Gilles Villeneuve. Il tedesco non ha comunque l’intenzione di fermarsi qui e ora punta a Barrichello e Raikkonen, a quota nove successi con la “Rossa”. Praticamente inarrivabile Schumacher con 72 vittorie in 179 Gran Premi disputati con la Rossa. Il titolo mondiale e costruttori non sono più un sogno per il team di Maranello.
Eguagliato il grande Gilles
Per chi ama la Ferrari Gilles Villeneuve rappresenta un vero e proprio mito. Il canadese è rimasto nel cuore di tanti appassionati di motori per le sue indubbie doti in pista, ma anche per la lealtà mostrata nei confronti degli avversari.
Ora anche Vettel potrà entrare ancora di più nel cuore dei tifosi della “Rossa”. La vittoria a Montecarlo, infatti, è la sesta ottenuta da quando guida la Ferrari in appena 45 Gran Premi. Grazie a questo successo raggiunge proprio il papà di Jacques nei trionfi al volante della monoposto italiana: il pilota scomparso nel 1982 in seguito a un incidente a Zolder aveva però corso 66 gare.
Anche Jacques Bernard Ickx è riuscito a concludere per sei volte la corsa davanti a tutti, ma con 55 Gran Premio disputati.
Il bello deve ancora venire
I risultati ottenuti in questa annata da Vettel stanno dimostrando che tornare a pensare al titolo mondiale, piloti e costruttori, non è così utopistico. Per raggiungere l’obiettivo il tedesco non deve però fermarsi qui. Altri record sono a portata di mano.
Rubens Barrichello e il suo attuale compagno di squadra Kimi Raikkonen sono infatti riusciti ad arrivare a nove vittorie al volante della “Rossa”. Un risultato quindi che potrebbe arrivare già a breve se le performance di queste settimane venissero confermate.Nel mirino ci sono altri piloti storici del team italiano: Fernando Alonso e Felipe Massa a quota 11, Alberto Ascari a 13 e Niki Lauda con 15.
Praticamente impossibile invece superare un connazionale che nessun tifoso Ferrari può dimenticare, lo sfortunato Michael Schumacher, 72 vittorie in 179 Gran Premi disputati. Sapere che la macchina è tornata competitiva dà però uno stimolo in più al numero cinque, che potrebbe rinnovare a breve la sua intesa con il team.