Jonas Folger salterà il GP del Giappone, in dubbio anche Australia e Malesia

Jonas Folger salterà il GP del Giappone, in dubbio anche Australia e Malesia

Il pilota tedesco Jonas Folger, alfiere del team Yamaha Tech3, non parteciperà al Gran Premio del Giappone. Sbarcato nel Sole Levante in condizioni fisiche precarie, al momento sta rientrando in Germania al fine di sottoporsi ad ulteriori controlli che facciano luce sulle sue complicazioni. Stando ai primi referti e alle indiscrezioni al riguardo, Folger avrebbe contratto una mononucleosi che metterebbe in dubbio anche la partecipazione ai Gran Premi di Philip Island in Australia e di Sepang in Malesia. Il team principal Hervé Poncharal si è invece sbilanciato, affermando che “al novantanove per cento non correrà neppure in Australia“.

Ottima stagione per la Tech3

In una stagione particolarmente proficua per il team Tech3, un finale da dimenticare per Folger, capace di ottenere il secondo posto nel GP di casa al Sachsenring. Durante il corso dell’anno ha però maggiormente impressionato, nel bene e nel male, l’altra guida Johann Zarco, il quale sebbene sulla carta abbia anch’egli ottenuto come miglior risultato un podio – anche lui sul suo circuito di casa, Le Mans – ha dimostrato una certa continuità di risultato ed un’abilità notevole in qualifica.

Nozane Kohta pronto al debutto

Per evitare di lasciare una M1 vacante in questi ultimi quattro appuntamenti, Poncharal e i suoi sono corsi ai ripari assoldando il collaudatore Yamaha Kohta Nozane, impegnato nella SBK giapponese. Nozane era già salito in sella alle due ruote più veloci del motorsport ma mai nella classe regina: sarà dunque un debutto per lui in MotoGP, affiancando il titolare Johann Zarco. “Mi sono sentito veramente debole dopo le gare di Misano e Aragon” ha dichiarato Folger. “All’arrivo qui la situazione è peggiorata, facevo fatica anche solo a lasciare la camera d’albergo. Ho incontrato Herve mercoledì sera e abbiamo concordato di fare un controllo medico questa mattina. Ho incontrato sia il dottor Charte che il team della Clinica Mobile e mi hanno consigliato di tornare subito in Germania per una serie di esami più approfonditi. Ho avuto il virus di Epstein Barr in passato e c’è una possibilità che questo mi abbia colpito di nuovo, ma non possiamo essere sicuri finché non avrò fatti gli esami a Monaco“.