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Liberty Media rivoluzione in arrivo: basta prove al venerdì per avere più Gp?

Liberty Media rivoluzione in arrivo: basta prove al venerdì per avere più Gp?

Liberty Media, colosso delle comunicazioni che da quest’anno gestisce la Formula 1, ha in mente dei cambiamenti per rinnovare questo sport. Una tra le più importanti rivoluzioni riguarda l’eliminazione del venerdì di prove per poter inserire più gare nel calendario di Formula 1.

25 gare senza il venerdì di prove

Oggi più che mai è evidente che la Formula 1 debba cambiare pelle e rinnovarsi, lo sa bene anche Liberty Media che proverà a rigenerare il brand riconquistando l’attenzione del pubblico e favorendo l’interazione con gli sponsor. Ma per raggiungere questi due obiettivi servono dei cambiamenti ed è necessario rendere la Formula 1 più appetibile e affascinante, in modo da soddisfare ogni esigenza. Durante un evento ad Austin, Ross Brawn, Direttore Generale Motorsport di Liberty Media, ha affermato che si sta studiando un’importante rivoluzione per la nuova Formula 1: più gare, ben 25, che diventerebbero realizzabili solo se si eliminasse il venerdì di prove in pista per facilitare la logistica delle squadre.

Le parole di Ross Brawn

Per Ross Brawn la possibilità di aumentare il numero di Gp dipende molto dalla qualità delle gare che si offriranno agli spettatori. Brawn ha dichiarato che: “Penso che il numero di gare e la qualità di esse siano i fattori vitali. Al momento non c’è motivo di aggiungerne se non ci sono i presupposti di qualità con luoghi e tipi di pista in modo da avere una grande gara. I team avrebbero problemi logistici ad aumentare le gare. Uno dei fattori che stiamo prendendo in considerazione è il format del weekend per facilitargli questo aspetto e inserire più gare. Abbiamo la mente aperta a queste soluzioni”.

La domenica per la Formula 1 è sacra

Liberty Media vuole stravolgere la Formula 1 e cercherà di migliorarla per attirare un bacino di pubblico sempre più ampio. Ma i cambiamenti non riguardano proprio tutti gli aspetti, infatti uno dei punti fermi sul quale tutti sono d’accordo è che la domenica rappresenta il giorno della gara. A tal proposito Ross Brawn ha detto: “Ritengo sia il momento principale del weekend e non abbiamo intenzione di cambiarlo. La domanda invece potrebbe essere: abbiamo ancora bisogno del venerdì di prove? Se la risposta fosse no, potremmo fare più gare perché logisticamente i team sarebbero messi meglio. Il venerdì è importante per i promoter e i media. Come possiamo trovare una soluzione?”.

Il problema degli organizzatori

La rivoluzione voluta da Liberty Media non accontenta tutti e si dovrà discutere a lungo dei cambiamenti riguardanti la Formula 1. L’idea di un fine settimana composto solamente da due giorni, rischierebbe di scontentare le esigenze dei promoter locali che spesso in Europa forniscono più gare al pubblico nel weekend, spalmando in quattro giorni gli eventi che comprendono tutte le categorie. Quindi bisognerà anche discutere con gli organizzatori e Ross Brawn si è dichiarato disposto ad intavolare altre trattative con i promoter locali. Poi il Dg di Liberty Media aggiunge che: “Una delle cose di cui vado fiero di quest’anno è il cambio di rapporti che c’è stato coi promoter delle piste. Ad Austin abbiamo posticipato le qualifiche di un paio d’ore mettendole alle 16:00 locali e il responsabile del COTA, Bobby Epstein, mi ha comunicato che c’erano 20.000 spettatori in più rispetto alle precedenti edizioni”.