Il mondiale del 2018 si sta rivelando come uno dei più incerti degli ultimi anni. Un esempio? I risultati all’ultima gara in Germania. Ogni gara infatti è totalmente diversa dalla precedente, con le tre scuderie di testa che hanno piste più o meno favorevoli alle caratteristiche dell’auto. Il Gran Premio di Ungheria di questo week-end si presenta infatti sfavorevole per la Mercedes, ma favorevole per Ferrari e soprattutto Red Bull. La scuderia di Milton Keynes, che vanta un ottimo telaio e un’ottima aerodinamica, è infatti a proprio agio con le caratteristiche poco legate al motore dell’Hungaroring. Così tanto a proprio agio da fare man bassa degli avversari nelle prove libere 1 di stamattina.
Vettel a sandwich tra le Red Bull, Hamilton quinto
Come detto precedentemente la Red Bull è a proprio agio in Ungheria, tanto da essere prima e terza nelle libere 1 di stamattina. Daniel Ricciardo è stato il più veloce di tutti con il tempo di 1’17″613, anticipando Sebastian Vettel di soli 78 millesimi. Alle spalle del ferrarista troviamo immediatamente Max Verstappen, che ha fermato il cronometro solamente 9 millesimi dopo. La cosa incredibile è che entrambe le Red Bull hanno ottenuto il tempo con le gomme Soft, mentre Vettel per tenere il passo ha dovuto montare addirittura le Ulta-soft! Staccato dal terzetto di testa, troviamo Kimi Raikkonen (che proprio l’anno scorso in Ungheria si aggiudicò un altro record) che, con gomma soft, è stato più lento di due decimi rispetto a Verstappen. Solo al quinto posto il campione del mondo Lewis Hamilton, che ha dovuto lottare tutta la mattinata con un’auto estremamente nervosa e tendente al sovrasterzo. Nel complesso tutti i piloti si sono però lamentati di mancanza di grip al posteriore, nonostante la temperatura di 50 gradi dell’asfalto!
Red Bull: il segreto delle prestazioni di Ricciardo è la nuova benzina?
Al Gran Premio di Ungheria la Red Bull è arrivata con una nuova benzina, prodotta esclusivamente per lei dalla EXXON Mobil 1. La scuderia di Milton keynes ha infatti un fornitore diverso dagli altri motorizzati Renault, il che spiegherebbe il ritardo di questo aggiornamento. In merito a questa nuova benzina si è espresso il team principal Christian Horner:“Questo è il nostro primo step a livello di carburante in questa stagione. I ragazzi della Exxon hanno lavorato molto duramente, perché sanno che il carburante svolge un ruolo molto importante nella Formula 1 odierna. Spero che questa nuova specifica ci possa aiutare a livello prestazionale”.Â