La stagione 2018 di Formula Uno volge al termine e, come da tradizione, è tempo per i primi bilanci. In casa Ferrari ancora una volta non è stato centrato l’obiettivo di riportare a Maranello il titolo piloti che manca ormai dal 2007 (per merito proprio di quel Kimi Raikkonen vicino al passo d’addio), anche se resta viva la speranza di sottrarre alla Mercedes quello costruttori. Louis Camilleri, amministratore delegato della scuderia italiana, ritiene però che non tutto sia da buttare, ma anzi era da anni che la “Rossa” non era così competitiva.
Non tutto è così negativo
Ancora una volta la Ferrari ha dovuto assistere alla vittoria di un avversario e questo non può che fare male. Nonostante la delusione per l’ennesimo trionfo mondiale targato Lewis Hamilton, Louis Camilleri, amministratore delegato della scuderia, non se la sente di essere del tutto pessimista. “Il 2018 per la Ferrari in Formula 1 è stato un anno sfortunato: la stagione non è finita e faremo il massimo fino alla fine, ma è stata in ogni caso la migliore dal 2008” – ha detto nel corso del suo intervento in una conference call con gli analisti sui conti del terzo trimestre. Un pensiero in linea con quello del team principal Maurizio Arrivabene: da tempo non si vincevano così tante gare.
Prima di concentrarsi de tutto sulla nuova stagione c’è comunque ancora un obiettivo da conquistare e il team italiano non vuole lasciarselo scappare: “La scuderia darà tutto per conquistare il mondiale costruttori nelle ultime due gare“. Riuscire a farcela non è comunque semplice: domenica si corre a San Paolo, in Brasile, penultimo appuntamento stagionale, gara a cui il “Cavallino” arriva con un distacco di 55 lunghezze rispetto alla Mercedes.
Si guarda al futuro con ottimismo
Nella prossima stagione la Ferrari si prepara ad accogliere Charles Leclerc, scelto per sostituire il veterano Kimi Raikkonen, in procinto di tornare all’Alfa Romeo-Sauber. Il monegasco ha solo 21 anni, ma nonostante la ridotta esperienza nel Circus si è detto già determinato all’idea di potersi mettere in mostra e non ha l’intenzione di fare da “scudiero” a Sebastian Vettel.
Camilleri si dice convinto delle potenzialità del team e ritiene che la “Rossa possa crescere ancora nel 2019: “Nel 2019 faremo meglio, faremo di tutto per vincere. Sarà una stagione migliore” – ha sottolineato.
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