Non sembra avere fine il braccio di ferro tra la Ferrari e Liberty Media, la società che gestisce la Formula Uno. Più di una volta, infatti il patron del team di Maranello non ha nascosto il suo disappunto per le modifiche al regolamento che la proprietà americana punta a introdurre in tempi brevi. Il dirigente si è espresso questa volta in maniera ancora più chiara sottolineando quanto ritenga l’azienda a capo del Circus incompetente a livello tecnico.
Parole chiare e inappellabili
Mancano ormai meno di tre settimane alla partenza della nuova stagione di Formula Uno in cui la Ferrari farà il possibile per provare a interrompere la leadership della Mercedes. Il clima che regna nel Circus non è però dei migliori: la scuderia italiana è infatti una delle più scontente per la gestione di Liberty Media.
Dopo le minacce di abbandonare la categoria e il tentativo di Ross Brawn di fare cambiare idea alla “Rossa”, Marchionne non ha voluto utilizzare mezzi termini per spiegare il punto di vista del team: “Di cose tecniche Liberty Media non ne capisce un tubo, ci lasci lavorare – ha detto in occasione della conferenza tenuta al Salone di Ginevra –. Bisogna fare scelte molto chiare: la Ferrari si è guadagnata il diritto di rappresentare il dna della Formula 1 e non vogliamo che questo venga diluito da questioni commerciali che vanno a influire sull’aspetto tecnico“.
La Ferrari deve essere tutelata
Marchionne ci tiene quindi a difendere il suo team per quanto fatto in questi anni trascorsi nel Circus. Anche chi governa la Formula Uno dovrebbe quindi tenerne conto: “Se alla fine non riusciamo a distinguere un concorrente dall’altro, se le Ferrari non si distinguono dagli altri concorrenti – prosegue il dirigente – la cosa non mi interessa, perché allora le teniamo a casa e andiamo a fare qualcosa d’altro. Io comunque preferisco rimanere in questa struttura e mi sto impegnando per questo“.
Il punto di vista di Maranello è quindi chiaro. L’addio potrebbe non essere così imminente, ma è meglio non scherzare troppo con il fuoco.
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