La stagione 2017 di Formula Uno, conclusasi con il trionfo di Lewis Hamilton, il quarto della sua carriera, è terminata da poche settimane, ma gli organizzatori sono già al lavoro per programmare al meglio la prossima annata. Liberty Media, sin dal suo insediamento, non trascura nessun dettaglio ed è concentrata soprattutto sul miglioramento delle prestazioni. Dal 2018 dovremmo assistere a un cambiamento rilevante: un incremento della velocità delle monoposto di due secondi per ogni giro. A confermarlo sono gli ultimi rilievi effettuati da Pirelli.
Importanti margini di miglioramento
Per competere ad alti livelli in Formula Uno le capacità del pilota sono certamente fondamentali, ma non meno importante è l’affidabilità che è in grado di garantire la monoposto. Già nella stagione da poco conclusa abbiamo potuto assistere a macchine più veloci e spettacolari. Tutto questo è stato possibile grazie ad alcune modifiche introdotte nei regolamenti.
Prestazioni così importanti sono state raggiunte praticamente in tutte le piste. L’apice si è registrato in Malesia. A Sepang il tempo della pole position di Lewis Hamilton è stato di nove secondi più veloce rispetto a quello del 2015. Non è però finita qui: nel 2018 i progressi potrebbero essere ancora più rilevanti. A sottolinearlo è Mario Isola, racing director della Pirelli: “All’inizio del prossimo anno le vetture dovrebbero essere più veloci di un secondo al giro. Durante l’anno si dovrebbe essere arrivare a 1″5. Quindi entro la fine del prossimo anno dovrebbero essere più veloci di due secondi al giro“.
Influenza Halo da valutare
In attesa di rivedere i team in pista per i test ufficiali, c’è un aspetto che non può essere sottovalutato nella valutazione di quello che potrebbe accadere. A partire dalla prossima stagione, infatti, i team monteranno sulle monoposto l’Halo, il sistema di protezione per la testa del pilota. Questo inevitabilmente avrà un’influenza sulle prestazioni: “Se le gomme diventeranno più morbide, le vetture potrebbero essere sempre più veloci, ma dobbiamo ricordare che c’è il peso aggiuntivo dell’Halo, che costerà circa tre o quattro decimi, considerando anche le implicazioni aerodinamiche“.
La Fia ha deciso di innalzare il peso minimo di 6 kg nel 2018 per compensare l’introduzione del dispositivo, ma sono diverse le scuderie convinte che la sua influenza possa essere superiore. I riscontri effettuati parlano chiaro: un aumento del peso di 10 kg equivale a circa tre decimi al giro, pur con qualche variazione possibile a seconda del layout della pista.