La stagione 2018 non poteva iniziare meglio per la Ferrari, trionfatrice alla gara inaugurale in Australia con Sebastian Vettel. Anche il rendimento dell’altro pilota, Kimi Raikkonen, che ha ottenuto un buon terzo posto, è stato però tutt’altro che negativo. In Bahrain, dove la Formula Uno fa tappa per il prossimo Gran Premio, il finlandese sogna di piazzarsi sul gradino più alto del podio e ottenere una vittoria che gli manca ormai da cinque anni.
In Bahrain con aspettative importanti
La stagione da poco iniziata potrebbe essere l’ultima nella carriera di Kimi Raikkonen, che può vantare il merito di essere l’ultimo ad avere portato il titolo a Maranello ormai quasi undici anni fa. Nonostante il passare del tempo, il finlandese si sente ancora in forma e in grado di fare bene, non solo come possibile “supporto del compagno di squadra Sebastian Vettel.
In Bahrain, dove si corre la prossima gara, a complicare la situazione ci saranno le temperature elevate, ma il ferrarista sembra convinto delle sue possibilità: “In Australia avremmo potuto fare di più ma non importa se vinci o meno, c’è sempre qualcosa su cui lavorare. Nel complesso siamo stati soddisfatti, il team ha fatto un buon lavoro e non posso lamentarmi di nulla. Nella prima gara abbiamo preso un buon bottino di punti, finora la macchina ha funzionato bene e le cose stanno andando bene” – ha dichiarato in conferenza stampa il pilota finlandese -.
“Iceman” sa bene che comunque le difficoltà non mancheranno: “Io faccio sempre del mio meglio a partire dalle qualifiche e anche qui cercherò di fare di tutto per essere davanti – prosegue –. Questo è un circuito diverso da quelli sui quali abbiamo girato fino ad ora, ma in passato mi sono sempre trovato bene su questa pista. Non sappiamo ancora cosa potremo fare in qualifica; la cosa più importante è andare bene domenica, sarei contento di essere dietro in qualifica se poi riuscissimo a vincere la gara“.
Si apre a una sfida in famiglia?
Finora Raikkonen e Vettel hanno sempre avuto un buon rapporto e il finlandese non ha esitato ad aiutare Seb quando necessario. Le parole di Kimi fanno però riflettere: lui non sembra intenzionato ad avere un ruolo da semplice comprimario, ma ha la stessa voglia di vincere e di fare bene dei primi tempi.
Questa situazione aumenterà certamente la competitività del team, ma i dirigenti dovranno fare il possibile per evitare che la rivalità possa compromettere i risultati.
Foto immagine in evidenza: LAT Images – Scuderiafans.com