A livello di spettacolo il Gran Premio di Monaco è stato decisamente deludente. Il glamour, come di consuetudine, non è certamente mancato, ma i sorpassi, come era facile immaginare, sono stati pressoché nulli e la classifica delle prime posizioni all’arrivo è stata la stessa registrata in qualifica. Questo non può quindi che generare malcontento tra gli stessi piloti, spesso poco amanti dei circuiti cittadini. Tra i più critici c’è il leader della classifica Lewis Hamilton, che non è riuscito ad andare oltre il terzo posto.
Un circuito affascinante ma ostico
Molto spesso i piloti di Formula Uno non nascondono la loro scarsa preferenza per i circuiti che si sviluppano all’interno di una città. In questi casi, infatti, lo spazio a disposizione delle monoposto è davvero poco e diventa difficile pensare di poter sorpassare. La dimostrazione più evidente si è avuta proprio ieri a Montecarlo, dove i ribaltamenti durante la corsa sono stati davvero pochissimi.
Lewis Hamilton, che ha dovuto accontentarsi di un terzo posto inferiore alle sue aspettative, non ha usato quindi mezze misure al termine della gara nel Principato. Il problema potrebbe quindi essere risolto solo con alcune modifiche al tracciato: “È stata una corsa molto noiosa ed è incredibile quanto poco riesco a spingere. Queste macchine hanno bisogno di un altro circuito perchè oggi, più del passato, è impossibile superare a Monaco. Di sicuro mi sarei addormentato se avessi visto questa corsa seduto sul mio divano. Ho sentito che sono in cantiere alcune modifiche e spero che la cosa vada in porto. Non so dire se questa pista è eccellente per noi piloti, ma dobbiamo correre qui e lo facciamo. Di certo, però, con queste vetture non è il massimo dello spettacolo”.
Un podio che non soddisfa
Il britannico, pur restando in testa alla classifica, si aspettava di fare meglio e non lo nasconde: “Congratulazioni alla Red Bull e Ricciardo, hanno fatto un lavoro fantastico, sono stati più veloci per tutto il weekend. Ce lo aspettavamo. Sarebbe stato bello arrivare secondo, ma ho fatto tutto il possibile. È stata una gara interessante, ma forse meno di altre. Anzi, è stata piuttosto noiosa“.
Il campione del mondo resta comunque fiducioso in vista del prossimo appuntamento in programma in Canada: “Le gomme? Penso e spero che questa resterà la nostra gara peggiore. Abbiamo dovuto far durare le gomme molto di più del solito. Penso proprio comunque che sarà un caso isolato. Sapevamo che questa gara per noi sarebbe stata difficile: per far funzionare bene la nostra macchina su questa pista dovremmo cambiare troppe cose nell’assetto“.
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