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Formula E 2024: al via la decima edizione

Formula E 2024: al via la decima edizione

La Formula E, la competizione automobilistica completamente elettrica, si appresta a inaugurare la sua decima stagione. Da quando ha debuttato nel 2014, questa innovativa serie ha guadagnato terreno nella scena automobilistica internazionale, promuovendo la sostenibilità e l’innovazione tecnologica in tutto il mondo con tracciati cittadini (memorabile la tappa dentro il quartiere EUR di Roma che si è svolta dal 2018 al 2023) alternati a gare su circuito. Con il passare degli anni, la Formula E ha attratto l’attenzione di appassionati di motorsport e sostenitori dell’ambiente, diventando una delle discipline più seguite nel panorama delle corse automobilistiche. Approfondiamo tutto ciò che è indispensabile sapere prima dell’inizio dell’E-prix del Messico che aprirà ufficialmente la stagione 2024.

Calendario e città interessate

A pochi giorni dall’inizio della nuova stagione della Formula E le località sono scese a 10 per un totale di 16 gare, a causa della cancellazione del E-prix di Hydebarad, inizialmente prevista per il 10 Febbraio come conseguenza di un disaccordo con il governo indiano di Telangana che si ritira dall’unico evento FIA su territorio indiano dopo appena un anno di partecipazione. Rimane ovviamente confermato tutto il calendario già reso noto, con l’inizio fissato per il 13 Gennaio a Città del Messico e la conclusione prevista a Londra il 21 Luglio. Tra le novità rispetto all’ ultima edizione spicca l’uscita della tappa italiana di Roma, che dovrà rivedere il percorso per poter svolgere in piena sicurezza la gara, insieme a Città del Capo e Djakarta sostituite da Misano, pista che ospita già gli eventi di MotoGp e Motorbike, la grandissima new entry di Tokyo, che vedrà correre le monoposto elettriche durante la fioritura dei ciliegi nei pressi del centro congressi Tokyo Big Sight, e la doppia data di Shanghai.

Ecco quindi città e date delle gare del mondiale di Formula E che si svolgeranno nel 2024 dopo la cancellazione della tappa indiana.

  • Città del Messico – 13 gennaio;
  • Diriyah – 26 e 27 gennaio;
  • San Paolo – 16 marzo;
  • Tokyo – 30 marzo;
  • Misano – 13 e 14 aprile;
  • Montecarlo – 27 aprile;
  • Berlino – 11 e 12 maggio;
  • Shanghai – 25 e 26 maggio;
  • Portland – 29 e 30 giugno;
  • Londra – 20 e 21 luglio.

Team e Piloti

Per il 2024 saranno 11 i team costruttori della Formula E, per un totale di 22 piloti. Con Maserati come unico rappresentante italiano di lusso e con un buon esordio nel campionato riservato alle monoposto elettriche nella scorsa stagione, le aspettative sono alte, e i fan italiani saranno ansiosi di vedere la loro iconica casa automobilistica competere al massimo livello. A guidare la famosa scuderia italiana, accanto a Günther, farà il suo ingresso nella squadra Jehan Daruvala, un rookie della Formula E. La combinazione di un pilota confermato come Günther e un talento emergente come Daruvala sottolinea la strategia del team Maserati di bilanciare l’esperienza consolidata con la voglia di innovazione e crescita. La sfida per la squadra sarà trovare la sinergia perfetta tra i due piloti, sfruttando al massimo il talento individuale per ottenere risultati positivi in pista.

Vediamo in dettaglio scuderie e piloti per la stagione 2024:

  • ABT Cupra – Lucas Di Grassi e Nico Müller
  • Andretti – Jake Dennis e Norman Nato
  • DS Penske – Jean-Eric Vergne e Stoffel Vandoorne
  • Envision Racing – Robin Frijns e Sebastien Buemi
  • ERT – Dan Ticktum e Sergio Sette Câmara
  • Jaguar TCS Racing – Mitch Evans e Nick Cassidy
  • Mahindra Racing – Edoardo Mortara e Nick De Vries
  • Maserati MSG Racing – Jehan Daruvala e Maximilian Günther
  • Neom McLaren – Jake Huges e Sam Bird
  • Nissan – Oliver Rowland e Sasha Fenestraz
  • TAG Heuer Porsche – Pascal Wehrlein e Antonio Felix Da Costa

Regolamento e Punti

Come sempre l’evento di apertura del weekend di gara, noto come shakedown, si tiene solo in alcuni E-Prix specifici. Solitamente svolto il giorno precedente all’evento principale. Durante lo shakedown, i piloti testano i sistemi elettronici e l’affidabilità della vettura a potenza ridotta. Ogni E-Prix si svolge in un’unica giornata, con due sessioni di prove libere del mattino, ciascuna di 30 minuti. Se ci sono E-Prix doppi sullo stesso tracciato, nella seconda giornata si tiene una sola sessione di prove. Come in Formula 1, la FIA impone a ogni squadra di schierare uno o più piloti esordienti nelle sessioni di prove libere, promuovendo così nuovi talenti. Prima delle qualifiche, i piloti sono divisi in due gruppi, ognuno con 12 minuti per effettuare i giri di qualifica a 300 kW. I quattro più veloci di ogni gruppo avanzano alla fase a eliminazione diretta, con duelli uno contro uno a 350 kW a partire dai quarti di finale. La durata della gara è espressa in giri, ma in caso di Safety Car o Virtual Safety Car, la lunghezza complessiva viene estesa per non sacrificare i giri in regime di bandiera verde. L’energia utilizzabile in gara dalla batteria varia tra 30 e 40 kWh, adattata dalla FIA in base al tipo di pista per mantenere una componente strategica nella gestione dell’energia. Durante gli E-Prix doppi, l’energia utilizzabile può essere diversa tra le due gare sulla stessa pista. Durante la gara, la massima potenza in accelerazione è di 300 kW, mentre in frenata è possibile ricaricare la batteria con una potenza di rigenerazione fino a 600 kW. È inoltre possibile utilizzare l’Attack Mode, premendo un pulsante dopo essere transitati in una zona di attivazione, ottenendo così 50 kW extra per un periodo limitato, portando la potenza a 350 kW.

Tutto il regolamento completo è reso pubblico dalla FIA.

Le novità tecniche del 2024

La Season 10 della Formula E presenta significativi cambiamenti rispetto al 2023. In particolare, l’Attack Mode non sarà più automaticamente di due attivazioni per ogni gara, ma la direzione gara comunicherà il numero di attivazioni e i minuti disponibili poco prima dell’inizio. Sarà responsabilità delle singole squadre decidere come suddividere il tempo tra le attivazioni, con l’obbligo di esaurire tutto l’Attack Mode entro la fine della gara, altrimenti il pilota sarà penalizzato. Una grande novità della stagione sarà l’introduzione del pit-stop di ricarica rapida, ribattezzato come Attack Charge. Durante una finestra di giri stabilita dalla direzione gara, i piloti dovranno rientrare ai box per una sosta durante la quale la batteria verrà ricaricata a 600 kW per 30 secondi, aggiungendo circa 4 kWh di energia effettivi. Alcuni dettagli, come la gestione delle bandiere blu per chi si è già fermato e la possibilità di rientrare durante Safety Car o Virtual Safety Car, sono ancora da definire. I pit-stop saranno introdotti non prima delle gare di Misano a metà stagione e non saranno presenti in tutti gli E-Prix. Ogni pilota avrà a disposizione non più di quattro pneumatici posteriori e quattro anteriori per ogni evento, quindi due treni di pneumatici dallo shakedown alla fine della gara. Per gli E-Prix doppi, le squadre avranno tre treni di gomme per l’intero weekend. Alcuni dettagli ulteriori possono essere consultati nel regolamento sportivo completo disponibile al link fornito.

Punteggi della Formula E

Il sistema di punteggi in Formula E è progettato per premiare le prestazioni di piloti e team in diversi contesti durante una gara. Il pilota che ottiene la pole position guadagna 3 punti extra, dimostrando la sua abilità nel conseguire il miglior tempo nelle qualifiche. Inoltre, il giro più veloce in gara è ricompensato con 1 punto aggiuntivo, stimolando i piloti a mantenere un’alta velocità anche dopo aver completato diverse tornate.

Per quanto riguarda la classifica finale di ogni gara, i punti vengono assegnati in base alla posizione di arrivo:

classificato: 25 punti
classificato: 18 punti
classificato: 15 punti
classificato: 12 punti
classificato: 10 punti
classificato: 8 punti
classificato: 6 punti
classificato: 4 punti
classificato: 2 punti
10° classificato: 1 punto

Le Automobili della decima stagione


La nuova stagione della Formula E vedrà ancora l’utilizzo delle monoposto Gen3, introdotte nella stagione precedente. Queste vetture con telaio standard prodotto da Spark presentano un’inedita configurazione aerodinamica esterna non regolabile. La Gen3 è caratterizzata da dimensioni più ridotte rispetto alla sua predecessora, misurando 1700 mm in larghezza, appena oltre i 5 metri in lunghezza, e con un passo corto di 2970 mm. Le batterie, soggette a mono-fornitura, sono assemblate dalla WAE, con celle prismatiche di nuova generazione fornite dalla Total Saft. Queste celle presentano un’energia specifica superiore rispetto alla Gen2, con un voltaggio massimo di 1000 V e una capacità di oltre 40 kWh. Nel 2024, la Gen3 avrà un peso minimo di 856 kg, comprensivo del pilota, rispetto ai 900 kg della Gen2. La potenza massima erogabile è di 350 kW, equivalente a 470 cavalli, disponibili durante la qualifica e con l’Attack Mode attivato. In condizioni normali di gara, la potenza di trazione è limitata a 300 kW. Il rapporto potenza-peso è di 0.41 kW/kg in configurazione da qualifica e 0.35 kW/kg in gara. La Gen3 ha dimostrato di raggiungere i 276 km/h in rettilineo durante l’E-Prix di Portland.

Durante la trazione, la potenza viene erogata solo alle ruote posteriori, ma le monoposto montano un generatore elettrico standard sull’asse anteriore utilizzato solo per ricaricare la batteria in frenata, con un massimo di 600 kW di rigenerazione. La Formula E, nel rispetto della sostenibilità, utilizza raramente l’impianto idraulico per i freni, preferendo l’uso dei generatori. Le gomme all-weather, sono fornite da Hankook, con un basso grado di usura e degrado.

La sostenibilità ambientale è una priorità nella Formula E, con la Gen3 progettata per essere completamente neutra dal punto di vista dell’impronta di carbonio. Materiali riciclati sono utilizzati nella costruzione del telaio, con una particolare attenzione alla provenienza naturale dei componenti come batterie, gomme e telaio stesso. Gli pneumatici Hankook ad esempio contengono il 26% di gomma naturale e fibre riciclate. Tutti i fornitori vantano certificazioni ambientali FIA a 3 stelle e rispettano lo standard ISO 14001 per ridurre l’impatto ambientale nei processi di produzione.

I risultati della scorsa stagione

La stagione 2023 della Formula E ha segnato un capitolo significativo nella storia della competizione, essendo la prima ad adottare le nuove monoposto Gen3, caratterizzate da maggiore potenza e leggerezza rispetto alle precedenti. Questa innovazione ha portato a un cambiamento molto interessante nelle dinamiche di gara, con i team che si sono adattati progressivamente al nuovo formato durante la stagione. L’inizio ha visto la dominanza delle vetture Porsche, guidate da Pascal Wehrlein e Jake Dennis, ma la seconda metà della stagione ha visto il ritorno in forma dei powertrain Jaguar, rappresentati sia dal team ufficiale TCS che dal privato Envision Racing, quest’ultimo vincitore del titolo a squadre.

La lotta per il titolo piloti è stata intensa fino all’ultima gara, culminando con la vittoria di Jake Dennis su Nick Cassidy, Mitch Evans e Pascal Wehrlein. Tra gli altri momenti salienti della stagione, vanno menzionate le due vittorie di DS Penske con Jean-Eric Vergne e Antonio Felix da Costa, nonché il significativo ritorno al successo di Maserati, trionfante nel secondo E-Prix di Jakarta con Maximilian Gunther. La nona stagione della Formula E ha testimoniato una competizione avvincente e un susseguirsi di emozionanti sviluppi, evidenziando la versatilità e la competenza dei team e dei piloti di fronte alle nuove sfide introdotte dalle monoposto Gen3, che daranno linfa vitale anche alla decima edizione.

I pronostici della decima edizione

La stagione 2024 della Formula E si prospetta entusiasmante con squadre come Jaguar e Porsche che attirano grandi aspettative. Jaguar dimostratasi estremamente competitiva al termine del 2023 ha anche inaugurato una moderna fabbrica, ma ha perso il direttore tecnico Phil Charles. Porsche, che può vantare l’apporto di Jake Dennis, campione in carica con Andretti, dovrà migliorare in qualifica per imporsi nell’arco della stagione. DS e Maserati condividono l’hardware, ma gestiscono il software in modo indipendente. Le monoposto Stellantis hanno mostrato crescita, soprattutto per Maserati, che comunque viene da una stagione passata interessante. I test pre-stagionali a Valencia hanno offerto indicazioni sui rapporti di forza in vista della stagione, ma sarà poi l’approccio durante la stagione a fare la differenza. Avranno in particolar modo un impatto fondamentale lo sviluppo dei software, per quanto riguarda in particolare i sistemi per la gestione dell’energia, la modulazione della frenata e l’ottimizzazione della fase di ricarica e la strategia di gara che cambia notevolmente in base al circuito e alle tattiche di ogni singola casa costruttrice. Già lo scorso anno la combinazione di questi due fattori, ha generato ben 1474 sorpassi.

La decima stagione della Formula E si annuncia come un ulteriore capitolo entusiasmante nella storia delle corse automobilistiche elettriche. Con un calendario affascinante, team competitivi e piloti talentuosi, la competizione promette di offrire spettacolo, adrenalina e innovazione. Non rimane che godersi ogni E-Prix, disponibile gratuitamente attraverso le piattaforme di Mediaset. Le gare saranno trasmesse su Canale 20, mentre le altre sessioni saranno accessibili attraverso le piattaforme online del gruppo. Per chi preferisce seguire gli eventi in lingua inglese, i due turni di prove libere saranno trasmessi sui canali ufficiali Facebook e YouTube della Formula E.