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Spettacolo e colpi di scena in Formula E a Miami

La folle corsa della Formula E si conclude con la vittoria di Pascal Wehrlein - AI Generated

Dopo ben due mesi dall’ultima uscita, nel doppio appuntamento di Jeddah si rivede in pista la Formula E a Miami e….

La situazione che avevamo lasciato vedeva ben tre piloti sul gradino più alto del podio nei primi quattro e-prix (nell’ordine Evans, Rowland, Gunther e ancora Rowland), e il rookie Taylor Barnard, sulla monoposto elettrica McLaren fuori dalla top 3 solo in un’occasione, nell’e-prix di Mexico City, a contendersi il primo posto in classifica generale con Rowland.

Le qualifiche di Formula E a Miami

Il ritorno della Formula E a Miami è iniziato con una sessione di qualifiche davvero inaspettata. Sul circuito dell’Homestead-Miami Speedway, Norman Nato ha conquistato la sua prima pole position in carriera, portando la Nissan in cima alla classifica con un giro da 1:23.037. Il francese ha avuto la meglio in finale sul suo ex-compagno di squadra Jake Dennis, battuto per 129 millesimi in una lotta serrata tra vecchie conoscenze del paddock.

I big del campionato eliminati nella fase a gruppi

La vera sorpresa è arrivata però nella fase a gruppi, dove ben 7 degli 8 piloti in testa al mondiale sono stati eliminati. Tra questi anche Oliver Rowland, attuale leader della classifica, uscito con l’ottavo tempo nel Gruppo A. Sorte simile per Taylor Barnard, che pure aveva brillato nelle libere. Tra gli altri esclusi eccellenti figurano Pascal Wehrlein, Nick Cassidy, Mitch Evans e Sébastien Buemi.

I duelli: emergono Nato e Dennis

Nella fase dei duelli, Nato ha eliminato Di Grassi e Frijns, mentre Dennis ha avuto la meglio su Vandoorne e Da Costa, grazie a un ultimo settore eccezionale. Da Costa e Frijns si sono assicurati la seconda fila, seguiti da De Vries e Vandoorne in terza, mentre Di Grassi e Beckmann hanno completato la quarta.

La griglia di partenza dell’e-prix di Miami

Le qualifiche hanno così dato vita a una delle griglie di partenza più atipiche di sempre della Formula E, con tutti i big, e in particolare i due piloti più attesi, fuori dalle posizioni di rilievo.

Alle spalle di Nato e Dennis, Da Costa, Frijns, De Vries, Vandoorne, Di Grassi, Beckmann, Wehrlein e Mortara a completare una delle top 10 più insolite di sempre.

La gara di Formula E a Miami

La gara della Formula E a Miami è stata una delle più caotiche e combattute della stagione e non solo.

Nato, partito dalla pole, ha mantenuto la leadership nei primi giri, ma la gestione dell’energia ha creato un vero e proprio imbuto, favorendo scambi di posizione continui tra lui, Da Costa, Dennis, De Vries e Frijns.

Dopo il nono giro, con l’attivazione degli attack mode, il ritmo è salito notevolmente. I team hanno adottato strategie diverse, rendendo l’andamento della gara imprevedibile fino all’ultimo.

Safety car e bandiera rossa

Al 17° giro, Nyck De Vries si è fermato in pista per un problema tecnico, causando l’ingresso della Safety Car. Poco dopo, un incidente tra Evans, Günther e Hughes ha portato alla sospensione della gara con bandiera rossa. Alla ripartenza, la gara è stata ridotta a soli cinque giri, accendendo ancor di più la lotta per la vittoria.

Penalità e colpi di scena finali

In un finale al cardiopalma, Pascal Wehrlein è riuscito a salire in testa, ma è stato poi superato da Norman Nato al fotofinish. Tuttavia, la vittoria del francese della Nissan è durata poco: una penalità di 10 secondi per utilizzo irregolare dell’attack mode lo ha fatto retrocedere, consegnando la vittoria proprio a Wehrlein.

Anche Frijns, terzo al traguardo, è stato penalizzato. Sul podio finale sono così saliti Wehrlein, Di Grassi e Da Costa, con quest’ultimo che regala alla Porsche un altro risultato solido in ottica campionato. Di Grassi, invece, ha segnato il primo podio nella storia della Lola in Formula E.

La classifica generale dopo il weekend di Formula E a Miami

Dopo l’incredibile e rocambolesco weekend della Formula E a Miami, ben due piloti si sono inseriti nella corsa per la vetta della classifica generale.

Pur mantenendo il primo posto Rowland dovrà ora guardarsi le spalle non solo da Barnard, ma anche da Wehrlein (a pari punti con Barnard a 51) e da Da Costa (secondo con 54 a -15 dalla vetta).

Il ritorno della Formula E a Miami ha rispettato tutte le aspettative: sorprese, duelli mozzafiato, strategie energetiche e colpi di scena hanno caratterizzato un ePrix destinato a entrare nella storia della serie elettrica. La pole di Nato, la rimonta di Wehrlein e il primo podio di Lola rappresentano momenti iconici che confermano quanto sia imprevedibile e spettacolare questo campionato.

Dopo l’emozione di Miami, la lotta per il titolo si fa ancora più aperta, passando da un discorso a 2 a una corsa a 4!